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BCE sostiene autorità nazionali che vogliono aumentare i requisiti di capitale
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Viene fatto notare che, dopo la dichiarazione del Consiglio direttivo rilasciata nel novembre 2022, molti paesi partecipanti alla vigilanza bancaria europea hanno continuato ad attuare o ad aggiustare le proprie misure macroprudenziali basate sul capitale e/o sui mutuatari. Nello specifico, diverse autorità hanno aumentato i requisiti di buffer di capitale rilasciabili (vale a dire buffer di capitale anticiclici e buffer di rischio sistemico) per affrontare le vulnerabilità rilevanti e per migliorare la loro capacità di rispondere agli shock avversi qualora si materializzassero.
Attualmente, 15 paesi che partecipano alla vigilanza bancaria europea hanno annunciato o hanno implementato un tasso positivo per la riserva di capitale anticiclica, 12 paesi hanno annunciato o hanno implementato un tasso positivo per la riserva di rischio sistemico (settoriale) e 16 paesi hanno applicato una qualche forma di misure basate sul mutuatario.
Il Consiglio direttivo "sostiene le autorità nazionali che intendono aumentare i requisiti di riserva di capitale", viene sottolineato, spiegando che "in alcuni paesi rimane auspicabile un ulteriore accumulo di requisiti di buffer di capitale rilasciabili per affrontare le vulnerabilità e rafforzare lo spazio macroprudenziale, poiché le condizioni prevalenti del settore bancario limitano i rischi di prociclicità".
Sebbene in alcuni paesi sia visibile una flessione ordinata del settore immobiliare residenziale, il Consiglio direttivo invita le autorità nazionali a mantenere le misure esistenti basate sui mutuatari per preservare standard di prestito solidi e sostenibili.
(Teleborsa) 28-06-2024 09:52