Appiattita la performance delle Borse europee

(Teleborsa) - Si chiude all'insegna della prudenza la seduta delle principali borse europee. Anche la borsa di Milano si allinea alla cautela che regna in Europa, e termina sulla linea di parità. Nel frattempo sulla piazza americana l'S&P-500 si muove poco sopra la parità dello 0,38%.

L'Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,041. Nessuna variazione significativa per l'oro, che scambia sui valori della vigilia a 2.616,6 dollari l'oncia. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 68,63 dollari per barile, in calo dell'1,20%.

Piccolo passo verso l'alto dello spread, che raggiunge quota +116 punti base, mostrando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,49%.

Tra gli indici di Eurolandia poco mosso Francoforte, che mostra un -0,18%, Londra avanza dello 0,22%, e sostanzialmente invariato Parigi, che riporta un moderato -0,03%.

Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che archivia la sessione sui livelli della vigilia con il FTSE MIB che si ferma a 33.740 punti; sulla stessa linea, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con chiusura su 35.921 punti.

Poco sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,34%); pressoché invariato il FTSE Italia Star (-0,11%).

Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, buoni spunti su Amplifon, che mostra un ampio vantaggio del 2,78%.

Ben impostata Inwit, che mostra un incremento dell'1,57%.

Si muove in modesto rialzo STMicroelectronics, evidenziando un incremento dello 0,82%.

Bilancio positivo per Leonardo, che vanta un progresso dello 0,78%.

I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Pirelli, che ha archiviato la seduta a -1,16%.

Fiacca Moncler, che mostra un piccolo decremento dello 0,97%.

Discesa modesta per Banca Popolare di Sondrio, che cede un piccolo -0,93%.

Pensosa Interpump, con un calo frazionale dello 0,84%.

In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, El.En (+3,65%) e Banco di Desio e della Brianza (+2,22%).

Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su GVS, che ha terminato le contrattazioni a -3,31%.

Seduta negativa per CIR, che mostra una perdita del 2,90%.

Sotto pressione Juventus, che accusa un calo del 2,36%.

Scivola Moltiply Group, con un netto svantaggio del 2,12%.

Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull'andamento dei mercati:

Lunedì 23/12/2024
08:00 Regno Unito: PIL, trimestrale (atteso 0,1%; preced. 0,4%)
09:00 Spagna: PIL, trimestrale (atteso 0,8%; preced. 0,8%)
16:00 USA: Fiducia consumatori, mensile (atteso 112,9 punti; preced. 112,8 punti)

Martedì 24/12/2024
14:30 USA: Ordini beni durevoli, mensile (atteso -0,4%; preced. 0,2%)
16:00 USA: Vendita case nuove (atteso 666K unità; preced. 610K unità)
16:00 USA: Vendita case nuove, mensile (preced. -17,3%)

Giovedì 26/12/2024
09:00 Spagna: Prezzi produzione, annuale (preced. -3,9%).

(Teleborsa) 23-12-2024 18:02

Titoli citati nella notizia

Nome	Prezzo Ultimo Contratto	Var %	Ora	Min oggi	Max oggi	Apertura
Comer Industries
Stmicroelectronics						24,10
Amplifon						25,80
Interpump Group						42,46
Pirelli & C						5,43
Leonardo						26,08
Bco Desio Brianza						6,48
El.En.						11,64
Bca Pop Sondrio						8,00
Juventus Fc						2,942
Gvs						4,91
Moltiply Group
Moncler						50,18
Inwit						9,75
Cir						0,602
Garofalo Health Care						5,70