Adobe paga dazio con la guidance deludente
(Teleborsa) - Si muove in perdita Adobe Systems mostrando una flessione del 12,47% sui valori precedenti.
Il colosso del software, quotato al Nasdaq, nonostante un quarto trimestre sopra le aspettative di consensus, paga dazio dopo aver annunciato una guidance giudicata deludente dagli analisti.
"Adobe ha guidato i record dell'anno fiscale 2024 con 21,51 miliardi di dollari di fatturato, 8,06 miliardi di dollari di flussi di cassa dalle operazioni e 19,96 miliardi di dollari di RPO - ha affermato Dan Durn, vicepresidente esecutivo e CFO di Adobe - La strategia di Adobe, l'innovazione dell'intelligenza artificiale e le enormi opportunità cross-cloud ci posizionano bene per il 2025 e oltre".
Adobe prevede che l'utile dell'anno fiscale 2025, su base rettificata, sarà compreso tra 20,20 e 20,50 dollari ad azione, mancando di poco le stime degli analisti di 20,54 dollari ad azione. Inoltre, ha previsto per il 2025 ricavi annui compresi tra 23,30 e 23,55 miliardi di dollari, inferiori alle stime di 23,78 miliardi di dollari.
L'analisi settimanale del titolo rispetto all'S&P 100 mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa del produttore di Photoshop e Acrobat, che fa peggio del mercato di riferimento.
Lo status tecnico di breve periodo di Adobe Systems mette in risalto un ampliamento della performance positiva della curva con prima area di resistenza individuata a quota 491,4 USD. Rischio di eventuale correzione fino al target 473,9. Le attese sono per un aumento della trendline rialzista verso l'area di resistenza 508,8.
(Teleborsa) 12-12-2024 18:45
Il colosso del software, quotato al Nasdaq, nonostante un quarto trimestre sopra le aspettative di consensus, paga dazio dopo aver annunciato una guidance giudicata deludente dagli analisti.
"Adobe ha guidato i record dell'anno fiscale 2024 con 21,51 miliardi di dollari di fatturato, 8,06 miliardi di dollari di flussi di cassa dalle operazioni e 19,96 miliardi di dollari di RPO - ha affermato Dan Durn, vicepresidente esecutivo e CFO di Adobe - La strategia di Adobe, l'innovazione dell'intelligenza artificiale e le enormi opportunità cross-cloud ci posizionano bene per il 2025 e oltre".
Adobe prevede che l'utile dell'anno fiscale 2025, su base rettificata, sarà compreso tra 20,20 e 20,50 dollari ad azione, mancando di poco le stime degli analisti di 20,54 dollari ad azione. Inoltre, ha previsto per il 2025 ricavi annui compresi tra 23,30 e 23,55 miliardi di dollari, inferiori alle stime di 23,78 miliardi di dollari.
L'analisi settimanale del titolo rispetto all'S&P 100 mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa del produttore di Photoshop e Acrobat, che fa peggio del mercato di riferimento.
Lo status tecnico di breve periodo di Adobe Systems mette in risalto un ampliamento della performance positiva della curva con prima area di resistenza individuata a quota 491,4 USD. Rischio di eventuale correzione fino al target 473,9. Le attese sono per un aumento della trendline rialzista verso l'area di resistenza 508,8.
(Teleborsa) 12-12-2024 18:45