A New York, forte ascesa per Intel
(Teleborsa) - Brilla il principale produttore di chip, che passa di mano con un aumento del 5,44%.
Comparando l'andamento del titolo con il Dow Jones, su base settimanale, si nota che Intel mantiene forza relativa positiva in confronto con l'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale +1,57%, rispetto a -0,31% dell'indice americano).
Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per il colosso dei semiconduttori, con sollecitazioni negative tali da forzare i livelli verso l'area di supporto stimata a 22,03 USD. Contrariamente alle attese, invece, sollecitazioni rialziste potrebbero spingere i prezzi fino a quota 23,24 dove staziona un importante livello di resistenza. Il dominio dei ribassisti alimenta attese negative per la prossima sessione con target potenziale posto a quota 21,36.
Le indicazioni sono da considerarsi meri strumenti di informazione, e non intendono in alcun modo costituire consulenza finanziaria, sollecitazione al pubblico risparmio o promuovere alcuna forma di investimento.
(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)
(Teleborsa) 01-11-2024 16:10
Comparando l'andamento del titolo con il Dow Jones, su base settimanale, si nota che Intel mantiene forza relativa positiva in confronto con l'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale +1,57%, rispetto a -0,31% dell'indice americano).
Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per il colosso dei semiconduttori, con sollecitazioni negative tali da forzare i livelli verso l'area di supporto stimata a 22,03 USD. Contrariamente alle attese, invece, sollecitazioni rialziste potrebbero spingere i prezzi fino a quota 23,24 dove staziona un importante livello di resistenza. Il dominio dei ribassisti alimenta attese negative per la prossima sessione con target potenziale posto a quota 21,36.
Le indicazioni sono da considerarsi meri strumenti di informazione, e non intendono in alcun modo costituire consulenza finanziaria, sollecitazione al pubblico risparmio o promuovere alcuna forma di investimento.
(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)
(Teleborsa) 01-11-2024 16:10