UN Women Italy con i founding partner traccia il percorso del cambiamento
(Teleborsa) - UN Women Italy, Comitato Nazionale accreditato da UN Women, si propone come protagonista nella lotta contro la violenza di genere e nella promozione dell'uguaglianza e dell'empowerment femminile. Un ruolo chiave cruciale da momento che una donna su tre in Italia è vittima di violenza.
Fra le priorità per il 2025 c'è la collaborazione strategica con aziende leader, in un'ottica di collaborazione con le Istituzioni che condividono la mission globale di UN Women. Fra i primi tre Founding Partner si segnalano Sara Assicurazioni, Tecnomat e Wolters Kluwer. "I nostri partner non sono semplici sostenitori economici, ma co-protagonisti del cambiamento – spiega Darya Majidi – Presidente del Comitato Nazionale – attraverso il loro supporto, non solo finanziano programmi di impatto globale, ma partecipano attivamente alla creazione di progetti culturali e sostenibili, generando valore per la comunità e per le proprie realtà aziendali".
La situazione in Italia desta ancora preoccupazione: l'Italia si colloca oggi al 111° posto su 146 per partecipazione economica e opportunità lavorative delle donne, con un tasso di occupazione femminile del 56,5%, ben al di sotto della media europea del 70,2%. Il reddito medio delle donne italiane è inferiore del 42% rispetto a quello degli uomini, mentre la presenza femminile nei Consigli di Amministrazione segna un unico dato positivo, in quanto ha raggiunto il 42,9%, superando la media europea del 32,2%. Un aumento dell'occupazione femminile allineato agli standard europei potrebbe generare un incremento del PIL italiano del 7,4%, pari a 154,7 miliardi di euro (2).
Gravi anche i fenomeni legati alla violenza di genere: nel 2024, 99 donne sono state uccise in Italia tra gennaio e novembre, mentre nel mondo una donna muore ogni 10 minuti a causa di violenza. Inoltre, 2 milioni di donne italiane hanno subito molestie sessuali sul lavoro e il 12% delle donne europee ha sperimentato violenza economica.
Tra le iniziative principali in cui i funding partners verranno coinvolti spiccano i Women's Empowerment Principles (WEPs), sette principi sviluppati in partnership con l'UNGC Global Compact delle Nazioni Unite per promuovere la parità delle donne nel mondo del lavoro e nella comunità. Un altro progetto chiave è Generation Equality Action Coalitions, un piano globale volto ad accelerare il progresso verso la parità di genere, con un'attenzione particolare alle giovani generazioni e investimenti strategici fino al 2027. Inoltre, il movimento HeForShe invita uomini e ragazzi a diventare alleati attivi nella promozione della parità, mentre Orange the World – UNiTE è una campagna annuale contro la violenza di genere che culmina nei 16 giorni di attivismo e include l'iniziativa #NoExcuse, nata per sottolineare la gravità del femminicidio. I partner partecipano anche a progetti congiunti come il WEP Forum, un evento dedicato alla condivisione di buone pratiche e soluzioni innovative.
(Teleborsa) 16-12-2024 15:15
Fra le priorità per il 2025 c'è la collaborazione strategica con aziende leader, in un'ottica di collaborazione con le Istituzioni che condividono la mission globale di UN Women. Fra i primi tre Founding Partner si segnalano Sara Assicurazioni, Tecnomat e Wolters Kluwer. "I nostri partner non sono semplici sostenitori economici, ma co-protagonisti del cambiamento – spiega Darya Majidi – Presidente del Comitato Nazionale – attraverso il loro supporto, non solo finanziano programmi di impatto globale, ma partecipano attivamente alla creazione di progetti culturali e sostenibili, generando valore per la comunità e per le proprie realtà aziendali".
La situazione in Italia desta ancora preoccupazione: l'Italia si colloca oggi al 111° posto su 146 per partecipazione economica e opportunità lavorative delle donne, con un tasso di occupazione femminile del 56,5%, ben al di sotto della media europea del 70,2%. Il reddito medio delle donne italiane è inferiore del 42% rispetto a quello degli uomini, mentre la presenza femminile nei Consigli di Amministrazione segna un unico dato positivo, in quanto ha raggiunto il 42,9%, superando la media europea del 32,2%. Un aumento dell'occupazione femminile allineato agli standard europei potrebbe generare un incremento del PIL italiano del 7,4%, pari a 154,7 miliardi di euro (2).
Gravi anche i fenomeni legati alla violenza di genere: nel 2024, 99 donne sono state uccise in Italia tra gennaio e novembre, mentre nel mondo una donna muore ogni 10 minuti a causa di violenza. Inoltre, 2 milioni di donne italiane hanno subito molestie sessuali sul lavoro e il 12% delle donne europee ha sperimentato violenza economica.
Tra le iniziative principali in cui i funding partners verranno coinvolti spiccano i Women's Empowerment Principles (WEPs), sette principi sviluppati in partnership con l'UNGC Global Compact delle Nazioni Unite per promuovere la parità delle donne nel mondo del lavoro e nella comunità. Un altro progetto chiave è Generation Equality Action Coalitions, un piano globale volto ad accelerare il progresso verso la parità di genere, con un'attenzione particolare alle giovani generazioni e investimenti strategici fino al 2027. Inoltre, il movimento HeForShe invita uomini e ragazzi a diventare alleati attivi nella promozione della parità, mentre Orange the World – UNiTE è una campagna annuale contro la violenza di genere che culmina nei 16 giorni di attivismo e include l'iniziativa #NoExcuse, nata per sottolineare la gravità del femminicidio. I partner partecipano anche a progetti congiunti come il WEP Forum, un evento dedicato alla condivisione di buone pratiche e soluzioni innovative.
(Teleborsa) 16-12-2024 15:15