Trasporti, Salvini convoca sindacati per scongiurare lo sciopero di venerdì
(Teleborsa) - Non si arresta l'ondata di scioperi nel settore dei trasporti, dove i sindacati di base hanno proclamato una nuova protesta per giovedì 12 e venerdì 13 dicembre. Il titolare del Ministero dei Trasporti Matteo Salvini ha dunque convocato i sindacati per oggi, alle ore 14, presso la sede del dicastero a Porta Pia. L'obiettivo - spiega - è confrontarsi con le organizzazioni che hanno annunciato astensioni dal lavoro e per invitarli a desistere.
Il ministro Salvini si è appellato al senso di responsabilità in considerazione del periodo prenatalizio, che comporta un aumento del traffico e degli spostamenti, e non esclude una nuova precettazione, come accaduto venerdì scorso, pur considerando il diritto allo sciopero "sacrosanto".
"Domani, a questi sindacati, che hanno indetto uno sciopero di 24 ore a pochi giorni del Natale, chiederò di limitare ad alcune ore questo sciopero- spiega Salvini al Tg2 Post - perché non penso che bloccare un servizio pubblico di venerdì in questo periodo sia responsabile".
Lo sciopero di due giornate è stato proclamato dal sindacato di base USB, assieme alle sigle Fi-si e USB Lavoro Privato. "La condizione dei lavoratori dei trasporti rispecchia la condizione generale dei lavoratori, salari da 30 anni sotto il costo della vita, turni di lavoro massacranti, ampio uso della precarietà e degli appalti e una ferita enorme che si chiama salute e sicurezza", affermano i sindacati di base, che lamentano anche l'esclusione dal tavolo delle trattative. I lavoratori - ribadiscono i sindacati - "sono stanchi di un sistema che, oggi, nelle ferrovie e nel TPL viene imposto da RSU scadute, mentre nei porti viene imposto da una consultazione farsa sul CCNL priva di certificazione e bocciata dai lavoratori nei porti più grandi". E per il trasporto aereo, si chiede chiede "una riforma strutturale", poiché "la mancanza di visione industriale ha portato alla dismissione della compagnia di bandiera Alitalia con oltre 2200 esuberi che vivono solo grazie ad ammortizzatori sociali e che non raggiungeranno i requisiti pensionistici".
Quanto allo sciopero di 24 ore convocato per questa settimana, si prevede che treni, metro, bus, e tram si fermeranno dalle ore 21 di giovedì 12 dicembre alle ore 21 di venerdì 13, seppur con modalità e orari diversi da città a città e con le consuete fasce garantite. Il personale dei porti ed i tassisti si fermeranno dalla mezzanotte alle 23:59 di venerdì 13. Il settore aereo invece incrocerà le braccia domenica 15 dicembre.
(Teleborsa) 10-12-2024 10:10
Il ministro Salvini si è appellato al senso di responsabilità in considerazione del periodo prenatalizio, che comporta un aumento del traffico e degli spostamenti, e non esclude una nuova precettazione, come accaduto venerdì scorso, pur considerando il diritto allo sciopero "sacrosanto".
"Domani, a questi sindacati, che hanno indetto uno sciopero di 24 ore a pochi giorni del Natale, chiederò di limitare ad alcune ore questo sciopero- spiega Salvini al Tg2 Post - perché non penso che bloccare un servizio pubblico di venerdì in questo periodo sia responsabile".
Lo sciopero di due giornate è stato proclamato dal sindacato di base USB, assieme alle sigle Fi-si e USB Lavoro Privato. "La condizione dei lavoratori dei trasporti rispecchia la condizione generale dei lavoratori, salari da 30 anni sotto il costo della vita, turni di lavoro massacranti, ampio uso della precarietà e degli appalti e una ferita enorme che si chiama salute e sicurezza", affermano i sindacati di base, che lamentano anche l'esclusione dal tavolo delle trattative. I lavoratori - ribadiscono i sindacati - "sono stanchi di un sistema che, oggi, nelle ferrovie e nel TPL viene imposto da RSU scadute, mentre nei porti viene imposto da una consultazione farsa sul CCNL priva di certificazione e bocciata dai lavoratori nei porti più grandi". E per il trasporto aereo, si chiede chiede "una riforma strutturale", poiché "la mancanza di visione industriale ha portato alla dismissione della compagnia di bandiera Alitalia con oltre 2200 esuberi che vivono solo grazie ad ammortizzatori sociali e che non raggiungeranno i requisiti pensionistici".
Quanto allo sciopero di 24 ore convocato per questa settimana, si prevede che treni, metro, bus, e tram si fermeranno dalle ore 21 di giovedì 12 dicembre alle ore 21 di venerdì 13, seppur con modalità e orari diversi da città a città e con le consuete fasce garantite. Il personale dei porti ed i tassisti si fermeranno dalla mezzanotte alle 23:59 di venerdì 13. Il settore aereo invece incrocerà le braccia domenica 15 dicembre.
(Teleborsa) 10-12-2024 10:10