Tpl, Salvini firma l'ordinanza di precettazione: sciopero 29 novembre ridotto a 4 ore
(Teleborsa) - Il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, ha firmato l'ordinanza di precettazione per lo sciopero di venerdì 29 novembre nel settore dei trasporti pubblici locali proclamato da Cgil e Uil. La decisione è arrivato al termine dell'incontro avvenuto nel pomeriggio al Ministero. "Per evitare agli italiani l'ennesimo venerdì di caos, ho deciso di intervenire direttamente riducendo a 4 ore lo sciopero indetto da alcuni sindacati per venerdì", ha dichiarato il ministro in un videomessaggio.
"Landini dice che sto limitando il diritto di sciopero? In due anni e poco più di governo 949 scioperi effettuati in Italia", ha aggiunto. "Quindi, diritto allo sciopero sì, ma anche diritto al lavoro per la stragrande maggioranza degli italiani. È l'impegno che mi sono preso", ha concluso Salvini.
"Attenderemo gli atti. Li guarderemo e, naturalmente, li impugneremo procedendo nella direzione che purtroppo abbiamo già riscontrato in altri scioperi generali", ha dichiarato il segretario confederale della Cgil, Maria Grazia Gabrielli, al termine della riunione al Mit. "Si preferisce muoversi con modalità che non prevedono il confronto e il rispetto dello sciopero generale – ha aggiunto –. Valuteremo il ricorso al Tar in virtù di come sarà argomentata la precettazione".
"Prendiamo atto che per il tentativo di conciliazione, per il quale siamo stati convocati come prevede la procedura, il ministro non era interessato a conoscere le ragioni tecniche e normative del perché abbiamo ritenuto di confermare lo sciopero generale nei tempi e nelle modalità con cui l'abbiamo proclamato. Il ministro ha confermato la volontà di aderire alla segnalazione della Commissione di garanzia sugli scioperi. La riteniamo una lesione importante dello sciopero generale. Si potevamo trovare altre modalità di confronto che non hanno interesse a trovare", ha dichiarato Gabrielli.
(Teleborsa) 26-11-2024 20:08
"Landini dice che sto limitando il diritto di sciopero? In due anni e poco più di governo 949 scioperi effettuati in Italia", ha aggiunto. "Quindi, diritto allo sciopero sì, ma anche diritto al lavoro per la stragrande maggioranza degli italiani. È l'impegno che mi sono preso", ha concluso Salvini.
"Attenderemo gli atti. Li guarderemo e, naturalmente, li impugneremo procedendo nella direzione che purtroppo abbiamo già riscontrato in altri scioperi generali", ha dichiarato il segretario confederale della Cgil, Maria Grazia Gabrielli, al termine della riunione al Mit. "Si preferisce muoversi con modalità che non prevedono il confronto e il rispetto dello sciopero generale – ha aggiunto –. Valuteremo il ricorso al Tar in virtù di come sarà argomentata la precettazione".
"Prendiamo atto che per il tentativo di conciliazione, per il quale siamo stati convocati come prevede la procedura, il ministro non era interessato a conoscere le ragioni tecniche e normative del perché abbiamo ritenuto di confermare lo sciopero generale nei tempi e nelle modalità con cui l'abbiamo proclamato. Il ministro ha confermato la volontà di aderire alla segnalazione della Commissione di garanzia sugli scioperi. La riteniamo una lesione importante dello sciopero generale. Si potevamo trovare altre modalità di confronto che non hanno interesse a trovare", ha dichiarato Gabrielli.
(Teleborsa) 26-11-2024 20:08