Thales Alenia Space: lancio riuscito della missione per la difesa planetaria Hera
(Teleborsa) - Hera, la prima missione di difesa planetaria dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA), è stata lanciata ieri con successo a bordo di un razzo SpaceX Falcon 9, da Cape Canaveral in Florida. Il satellite è ora diretto verso un obiettivo unico tra gli 1,4 milioni di asteroidi noti del nostro sistema solare.
Se un asteroide in arrivo minacciasse la Terra, cosa si potrebbe fare per affrontare la situazione? Il 26 settembre 2022, la missione DART (Double Asteroid Redirection Test) della NASA ha effettuato il primo test da parte dell'umanità per la deviazione di un asteroide, scontrandosi con il moonlet Dimorphos, grande quanto la Grande Piramide. Questo ha portato a uno spostamento della sua orbita attorno all'asteroide principale Didymos, grande quanto una montagna.
Segue il contributo dell'ESA alla collaborazione internazionale Asteroid Impact & Deflection Assessment (AIDA): la missione Hera viaggerà verso Dimorphos per raccogliere dati fondamentali a distanza ravvicinata sul corpo deviato e trasformare l' esperimento di impatto cinetico su larga scala di DART in una tecnica di difesa planetaria ben compresa e potenzialmente replicabile. In particolare, Hera fornirà misurazioni accurate riguardo alla massa dell'asteroide, oltre a informazioni cruciali sulla sua composizione e struttura, che sono essenziali per interpretare l'esito dell'impatto.
La missione Hera condurrà anche l'esplorazione più dettagliata fino a oggi di un sistema asteroidale binario; sebbene i sistemi binari rappresentino il 15% di tutti gli asteroidi noti, non sono mai stati studiati in dettaglio. Hera effettuerà anche esperimenti di dimostrazione tecnologica, tra cui il dispiegamento dei primi 'CubeSats' dell'ESA per lo spazio profondo, veicoli spaziali delle dimensioni di una scatola di scarpe che si avventureranno più vicino della missione principale per poi atterrare eventualmente, e un ambizioso test di 'guida autonoma' per il veicolo spaziale principale, basato su navigazione visiva. OHB System AG (Germania), in qualità di contraente principale di Hera, ha guidato il consorzio industriale, assumendo la responsabilità per il design, lo sviluppo, l'assemblaggio e il collaudo complessivi del veicolo spaziale.
Thales Alenia Space, una joint venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%), ha fornito le tecnologie chiave a bordo della navicella Hera. Thales Alenia Space in Spagna, come responsabile del sottosistema di comunicazione, che consente di controllare e seguire la navicella da una distanza fino a 500 milioni di chilometri e di inviare a Terra tutte le informazioni raccolte da Hera. Thales Alenia Space in Italia ha sviluppato il Deep Space Transponder all'avanguardia, mentre Thales Alenia Space in Belgio ha sviluppato i Tubi a onde progressive (TWTA) e l'Unità di condizionamento e distribuzione dell'alimentazione (PCDU), che fornisce energia al veicolo spaziale per tutto il suo ciclo di vita.
(Teleborsa) 08-10-2024 10:26
Se un asteroide in arrivo minacciasse la Terra, cosa si potrebbe fare per affrontare la situazione? Il 26 settembre 2022, la missione DART (Double Asteroid Redirection Test) della NASA ha effettuato il primo test da parte dell'umanità per la deviazione di un asteroide, scontrandosi con il moonlet Dimorphos, grande quanto la Grande Piramide. Questo ha portato a uno spostamento della sua orbita attorno all'asteroide principale Didymos, grande quanto una montagna.
Segue il contributo dell'ESA alla collaborazione internazionale Asteroid Impact & Deflection Assessment (AIDA): la missione Hera viaggerà verso Dimorphos per raccogliere dati fondamentali a distanza ravvicinata sul corpo deviato e trasformare l' esperimento di impatto cinetico su larga scala di DART in una tecnica di difesa planetaria ben compresa e potenzialmente replicabile. In particolare, Hera fornirà misurazioni accurate riguardo alla massa dell'asteroide, oltre a informazioni cruciali sulla sua composizione e struttura, che sono essenziali per interpretare l'esito dell'impatto.
La missione Hera condurrà anche l'esplorazione più dettagliata fino a oggi di un sistema asteroidale binario; sebbene i sistemi binari rappresentino il 15% di tutti gli asteroidi noti, non sono mai stati studiati in dettaglio. Hera effettuerà anche esperimenti di dimostrazione tecnologica, tra cui il dispiegamento dei primi 'CubeSats' dell'ESA per lo spazio profondo, veicoli spaziali delle dimensioni di una scatola di scarpe che si avventureranno più vicino della missione principale per poi atterrare eventualmente, e un ambizioso test di 'guida autonoma' per il veicolo spaziale principale, basato su navigazione visiva. OHB System AG (Germania), in qualità di contraente principale di Hera, ha guidato il consorzio industriale, assumendo la responsabilità per il design, lo sviluppo, l'assemblaggio e il collaudo complessivi del veicolo spaziale.
Thales Alenia Space, una joint venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%), ha fornito le tecnologie chiave a bordo della navicella Hera. Thales Alenia Space in Spagna, come responsabile del sottosistema di comunicazione, che consente di controllare e seguire la navicella da una distanza fino a 500 milioni di chilometri e di inviare a Terra tutte le informazioni raccolte da Hera. Thales Alenia Space in Italia ha sviluppato il Deep Space Transponder all'avanguardia, mentre Thales Alenia Space in Belgio ha sviluppato i Tubi a onde progressive (TWTA) e l'Unità di condizionamento e distribuzione dell'alimentazione (PCDU), che fornisce energia al veicolo spaziale per tutto il suo ciclo di vita.
(Teleborsa) 08-10-2024 10:26