Stop gas russo da Ucraina, UE "preparata": le 4 rotte alternative
(Teleborsa) - L'Ue è ben preparata ad affrontare la fine del transito del gas attraverso l'Ucraina, grazie agli sforzi di collaborazione della Commissione e degli Stati membri". Lo scrive la Commissione europea nelle conclusioni della sua valutazione sullo stop del contratto tra Kiev e Mosca, indicando le rotte alternative di approvvigionamento "per portare i volumi necessari" in Europa attraverso i "quattro principali percorsi di diversificazione, con volumi provenienti principalmente dai terminali Gnl in Germania, Grecia, Italia e Polonia ma forse anche dalla Turchia".
Kiev e Mosca hanno confermato in due dichiarazioni separate che le forniture di gas russo all'Europa attraverso l'Ucraina sono definitivamente cessate, a seguito della scadenza del contratto quinquennale firmato tra le due parti alla fine del 2019.
L'impatto sulla sicurezza dell'approvvigionamento dell'Ue sarà limitato", sottolinea una portavoce della Commissione europea, spiegando che l'infrastruttura europea è sufficientemente flessibile per garantire forniture di gas non russo ai Paesi dell'Europa centrale e orientale tramite "rotte alternative".
Intanto, i prezzi europei del gas naturale hanno toccato, per la prima volta dall'ottobre 2023, i 50 euro al Megawattora, spinti dalle temperature in ribasso ma soprattutto dai timori del mercato europeo per lo stop dell'Ucraina al transito di gas russo, pronto a scattare, appunto, con il mancato rinnovo del contratto.
L'interruzione del transito del gas russo attraverso l'Ucraina rappresenta "una delle più grandi sconfitte di Mosca", ha intanto sottolineato Volodymyr Zelensky. "Quando Putin ottenne il potere in Russia più di 25 anni fa, il pompaggio annuale di gas attraverso l'Ucraina verso l'Europa era di oltre 130 miliardi di metri cubi. Oggi, il transito del gas russo è pari a 0. Questa è una delle più grandi sconfitte di Mosca", ha sottolineato il leader ucraino, denunciando il "cinico ricatto energetico" dei russi.
"Sebbene attualmente le scorte" di gas "siano ancora ad un livello adeguato si stanno valutando ulteriori misure per massimizzare la giacenza in stoccaggio al fine di affrontare con tranquillità la stagione invernale in corso". Lo afferma il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto in una nota. "In questi mesi, come Mase e come Governo, abbiamo lavorato per mettere in sicurezza il Paese garantendo il completo riempimento degli stoccaggi di gas al primo novembre".
(Teleborsa) 02-01-2025 08:22
Kiev e Mosca hanno confermato in due dichiarazioni separate che le forniture di gas russo all'Europa attraverso l'Ucraina sono definitivamente cessate, a seguito della scadenza del contratto quinquennale firmato tra le due parti alla fine del 2019.
L'impatto sulla sicurezza dell'approvvigionamento dell'Ue sarà limitato", sottolinea una portavoce della Commissione europea, spiegando che l'infrastruttura europea è sufficientemente flessibile per garantire forniture di gas non russo ai Paesi dell'Europa centrale e orientale tramite "rotte alternative".
Intanto, i prezzi europei del gas naturale hanno toccato, per la prima volta dall'ottobre 2023, i 50 euro al Megawattora, spinti dalle temperature in ribasso ma soprattutto dai timori del mercato europeo per lo stop dell'Ucraina al transito di gas russo, pronto a scattare, appunto, con il mancato rinnovo del contratto.
L'interruzione del transito del gas russo attraverso l'Ucraina rappresenta "una delle più grandi sconfitte di Mosca", ha intanto sottolineato Volodymyr Zelensky. "Quando Putin ottenne il potere in Russia più di 25 anni fa, il pompaggio annuale di gas attraverso l'Ucraina verso l'Europa era di oltre 130 miliardi di metri cubi. Oggi, il transito del gas russo è pari a 0. Questa è una delle più grandi sconfitte di Mosca", ha sottolineato il leader ucraino, denunciando il "cinico ricatto energetico" dei russi.
"Sebbene attualmente le scorte" di gas "siano ancora ad un livello adeguato si stanno valutando ulteriori misure per massimizzare la giacenza in stoccaggio al fine di affrontare con tranquillità la stagione invernale in corso". Lo afferma il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto in una nota. "In questi mesi, come Mase e come Governo, abbiamo lavorato per mettere in sicurezza il Paese garantendo il completo riempimento degli stoccaggi di gas al primo novembre".
(Teleborsa) 02-01-2025 08:22