![Notizie Teleborsa](/notizie/teleborsa/logo-teleborsa.jpg)
Positive Nutrition: a Berna la conferenza dell'ambasciata italiana per promuovere corretta informazione alimentare
![News Image](/media/img/news/teleborsa/TLB_eco_e942a3a01acd4f28b1c6a90f78761639.jpg)
"Il ministro Tajani, così come il ministro Lollobrigida e il Governo italiano, si stanno battendo da anni a favore e in difesa dell'industria agroalimentare italiana e di una campagna informativa e di un sistema di etichettature obiettivo e trasparente. Ci preoccupano, invece, tutti coloro che promuovono un sistema di etichettature ingannevoli, come quelle 'a semaforo'. Il Nutriscore sta arretrando in Europa, sono solo 5 ormai i paesi dell'UE che lo adottano e che lo espongono nei loro scaffali. Quindi, noi siamo dalla parte della ragione, l'Italia è dalla parte della ragione e il Governo italiano è dalla parte della ragione", conclude Cornado.
"Quello che importa nella nutrizione è la varietà degli alimenti. Non esistono cibi buoni e cibi cattivi, ma esiste un modello sano di alimentazione basato sulla dieta mediterranea", dichiara Luca Piretta, Professore di Gastroenterologia e Nutrizione, Università Campus Biomedico di Roma, durante l'evento a Berna.
"Il tentativo di cercare di etichettare con dei colori o delle lettere gli alimenti e, in questo modo condizionare il consumo in base alla considerazione di ciò che è buono e ciò che è cattivo, non è la strada migliore per educare le persone a una sana alimentazione. È fondamentale capire come e quanto mangiare degli alimenti e ricordarci che l'alimentazione basata sulla dieta mediterranea non è solamente una scelta di alimenti ma proprio uno stile di vita che si basa su una metodologia di cottura, sulla convivialità, sul modo di approcciarci, proprio come tempistiche all'alimentazione, rispettando quelli che sono le tradizioni", conclude il professore.
"Non siamo contro l'informazione per il cliente o il consumatore, ma bisogna che questa informazione sia chiara. Il Nutriscore, purtroppo, è un'informazione orientata che può anche dare incentivi sbagliati. Bisogna spiegare ai nostri ragazzi che l'alimentazione è certamente centrale, ma è centrale anche fare movimento, fare sport. E l'informazione sulla quantità di ciò che si mangia è importante anche al di la del tipo di nutrimenti che si assume", dichiara Mauro Poggia, Senatore membro del Movimento dei cittadini di Ginevra (MCG).
(Teleborsa) 05-06-2024 18:29