Migranti, Meloni illustra "modello" Albania
(Teleborsa) - Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, insieme ai Primi Ministri danese, Mette Frederiksen, e olandese, Dick Schoof, ha promosso una riunione informale tra alcuni degli Stati membri più interessati al dossier migratorio e in particolare al tema delle soluzioni innovative.
Oltre a Italia, Danimarca e Paesi Bassi e Commissione Europea, hanno preso parte all'incontro, i Leader di Austria, Cipro, Grecia, Malta, Repubblica Ceca, Polonia, Slovacchia e Ungheria. Lo riferisce Palazzo Chigi in una nota.
In particolare, la Presidente Ursula von der Leyen ha illustrato i principali filoni di lavoro indicati nella Lettera sulla migrazione dello scorso lunedì, incluso in tema di "soluzioni innovative". Il Presidente Meloni ha presentato l'intesa Italia-Albania, all'indomani dell'arrivo dei primi migranti irregolari nel porto di Shengjin, sottolineandone il ruolo nell'azione di contrasto ai trafficanti di esseri umani.
La discussione tra Leader si è concentrata sul concetto di Paese terzo sicuro in vista dell'attuazione delle regole del nuovo Patto Migrazione e Asilo, sulla collaborazione lungo le rotte migratorie con UNHCR e IOM in tema di rimpatri volontari assistiti nonché sui "return hubs".
I Leader presenti hanno concordato di continuare a mantenere uno stretto raccordo operativo, anche in vista dei prossimi Consigli Europei, con l'obiettivo di rafforzare e rendere sempre più efficace la politica migratoria dell'Unione Europea.
(Teleborsa) 17-10-2024 13:24
Oltre a Italia, Danimarca e Paesi Bassi e Commissione Europea, hanno preso parte all'incontro, i Leader di Austria, Cipro, Grecia, Malta, Repubblica Ceca, Polonia, Slovacchia e Ungheria. Lo riferisce Palazzo Chigi in una nota.
In particolare, la Presidente Ursula von der Leyen ha illustrato i principali filoni di lavoro indicati nella Lettera sulla migrazione dello scorso lunedì, incluso in tema di "soluzioni innovative". Il Presidente Meloni ha presentato l'intesa Italia-Albania, all'indomani dell'arrivo dei primi migranti irregolari nel porto di Shengjin, sottolineandone il ruolo nell'azione di contrasto ai trafficanti di esseri umani.
La discussione tra Leader si è concentrata sul concetto di Paese terzo sicuro in vista dell'attuazione delle regole del nuovo Patto Migrazione e Asilo, sulla collaborazione lungo le rotte migratorie con UNHCR e IOM in tema di rimpatri volontari assistiti nonché sui "return hubs".
I Leader presenti hanno concordato di continuare a mantenere uno stretto raccordo operativo, anche in vista dei prossimi Consigli Europei, con l'obiettivo di rafforzare e rendere sempre più efficace la politica migratoria dell'Unione Europea.
(Teleborsa) 17-10-2024 13:24