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L'Anm in protesta all'apertura dell'anno giudiziario

News Image (Teleborsa) - Una serie di iniziative di protesta sono in programma per contrastare la riforma della Giustizia, attualmente in discussione alla Camera. L'Associazione Nazionale Magistrati (Anm) annuncia mobilitazioni contro la separazione delle carriere in magistratura, con una prima azione simbolica prevista durante le cerimonie di apertura dell'anno giudiziario a fine gennaio. In contemporanea, potrebbe partire la prima votazione alla Camera sul disegno di legge Nordio.

Il presidente dell'Anm, Giuseppe Santalucia, sottolinea che la protesta non sarà un atteggiamento di chiusura, ma un contributo al dibattito pubblico, utile anche in vista di un possibile referendum: "Vogliamo che la scelta sia quanto più consapevole. La riforma non solo è inutile, ma dannosa, e rompe un equilibrio costituzionale che ha garantito la democrazia per decenni".

Il comitato direttivo del sindacato delle toghe deciderà le modalità della mobilitazione in un incontro previsto sabato prossimo. Parallelamente, a fine mese, l'Anm terrà le elezioni per rinnovare i propri vertici.

L'Anm critica anche il nuovo applicativo per il processo penale telematico, definendolo un "quadro desolante" e "inadeguato". Salvatore Casciaro, segretario del sindacato, lamenta: "Il ministero ha ignorato le indicazioni del Csm e avviato il progetto senza una sperimentazione efficace, mostrando una preoccupante mancanza di conoscenza delle norme processuali."

Altre perplessità emergono sulla norma che vieta la pubblicazione delle ordinanze di custodia cautelare. "Creare un segreto nel nome della riservatezza è una deriva pericolosa," avverte Santalucia, aggiungendo che la trasparenza è una garanzia fondamentale per il rispetto dei diritti.




(Teleborsa) 14-01-2025 08:38