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Intelligenza artificiale, per i leader della sanità aiuta a migliorare assistenza sanitaria e qualità delle cure
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"L'accesso alle cure è parte essenziale e imprescindibile di un sistema sanitario ben funzionante, equo e sostenibile. Ma sempre più spesso la carenza di personale e le pressioni finanziarie stanno determinando ritardi nell'assistenza, con un aumento delle liste d'attesa e una diminuzione della qualità delle cure, con ripercussioni sia sul personale che sui pazienti", dichiara Andrea Celli, Managing Director Philips Italia, Israele e Grecia. "Grazie alla digitalizzazione, all'analisi più precisa dei dati e all'intelligenza artificiale, i leader della sanità stanno sempre più spesso automatizzando i flussi di lavoro e utilizzando l'IA a supporto del processo decisionale, per rendere le diagnosi più precise e accurate. In Philips siamo impegnati a collaborare con gli operatori sanitari in questo percorso di trasformazione per creare una sanità sempre più digitale, connessa e accessibile. Un traguardo che può essere raggiunto solo in partnership, mettendo a fattor comune competenze e know how di tutto l'ecosistema sanitario".
La maggior parte dei leader italiani della sanità riconosce il forte impatto della riduzione del personale sulle attività di reparto. Burnout, stress, peggioramento dell'equilibrio tra lavoro e vita privata e del morale dello staff, secondo quanto riferito dagli intervistati, sono superiori in Italia (88%) rispetto al resto del mondo (66%) e all'Europa (71%). Quasi tre quarti dei leader (74%) vedono inoltre il personale abbandonare il proprio ruolo a causa degli eccessivi carichi di lavoro, con un ulteriore impatto sull'erogazione delle cure.
In questo contesto, l'automazione è considerata dai leader sanitari italiani come un'alleata per limitare l'impatto della carenza di personale, in particolare per ridurre i compiti amministrativi quotidiani (86%) e per gestire le attività ripetitive (81%), valorizzando le loro competenze (78%). Inoltre, il 37% degli intervistati ritiene che l'assistenza sanitaria virtuale possa aiutare a facilitare la collaborazione tra gli operatori sanitari in diverse sedi, migliorando l'assistenza ai pazienti e riducendo i tempi di risposta clinica.
Secondo i leader della sanità italiani, gli insights forniti dai dati racchiudono un enorme potenziale per rendere il settore più efficiente e per migliorare l'assistenza ai pazienti, in primis a supporto delle procedure diagnostiche e terapeutiche (57%), contribuendo a ridurre le liste d'attesa, ma anche per ottimizzare i percorsi di cura (54%) e per ridurre le riammissioni in ospedale (35%).
Con l'accelerazione verso l'implementazione del Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0, tra le misure finanziate dai fondi del PNRR destinati alla sanità, l'interoperabilità dei dati sanitari rappresenta una sfida non più rimandabile per i leader del settore: l'interconnessione tra le informazioni all'interno delle cartelle cliniche e altre piattaforme è un obiettivo da raggiungere per il 40% degli intervistati.
(Teleborsa) 17-07-2024 14:09
Titoli citati nella notizia
Nome | Prezzo Ultimo Contratto | Var % | Ora | Min oggi | Max oggi | Apertura |
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Philips | 23,82 | -0,08 | 16.05.44 | 23,42 | 23,82 | 23,53 |