INPS aderisce al nuovo sistema Re.Tes. della Banca d'Italia
(Teleborsa) - L'INPS aderisce al nuovo sistema Re.Tes. della Banca d'Italia, relativo ai servizi della Tesoreria dello Stato.
Lo rende noto l'Istituto spiegando che il sistema è in vigore dal primo gennaio 2025. Questa importante innovazione introduce modalità di dialogo completamente telematiche per le operazioni di pagamento delle prestazioni non pensionistiche e per l'incasso dei contributi.
L'attivazione di Re.Tes. è il risultato di un processo complesso e scrupoloso di programmazione, che ha coinvolto non solo l'INPS e la Banca d'Italia, ma anche le altre principali Amministrazioni dello Stato, tra cui la Ragioneria Generale, la Corte dei Conti, l'Agenzia delle Entrate.
L'obiettivo è quello di modernizzare il sistema, semplificare i processi e migliorare l'uso dei dati per rispondere adeguatamente alle esigenze dell'attuale contesto. Il pagamento delle pensioni continuerà ad avvenire nei tempi stabiliti e con le modalità ordinarie. Durante i primi giorni di operatività di Re.Tes., potrebbero verificarsi alcuni, eventuali ritardi nei pagamenti delle prestazioni non pensionistiche e nella contabilizzazione degli incassi dei contributi, in particolare per i pagamenti effettuati tramite Modelli F24.
Per far fronte a queste eventualità, l'Istituto ha già predisposto speciali presidi tecnici e amministrativi, al fine di minimizzare i possibili impatti sulle tempistiche di accredito delle prestazioni e sui versamenti effettuati. L'obiettivo è quello di garantire l'alimentazione tempestiva delle posizioni contributive di aziende, lavoratori autonomi e dipendenti.
(Teleborsa) 02-01-2025 11:51
Lo rende noto l'Istituto spiegando che il sistema è in vigore dal primo gennaio 2025. Questa importante innovazione introduce modalità di dialogo completamente telematiche per le operazioni di pagamento delle prestazioni non pensionistiche e per l'incasso dei contributi.
L'attivazione di Re.Tes. è il risultato di un processo complesso e scrupoloso di programmazione, che ha coinvolto non solo l'INPS e la Banca d'Italia, ma anche le altre principali Amministrazioni dello Stato, tra cui la Ragioneria Generale, la Corte dei Conti, l'Agenzia delle Entrate.
L'obiettivo è quello di modernizzare il sistema, semplificare i processi e migliorare l'uso dei dati per rispondere adeguatamente alle esigenze dell'attuale contesto. Il pagamento delle pensioni continuerà ad avvenire nei tempi stabiliti e con le modalità ordinarie. Durante i primi giorni di operatività di Re.Tes., potrebbero verificarsi alcuni, eventuali ritardi nei pagamenti delle prestazioni non pensionistiche e nella contabilizzazione degli incassi dei contributi, in particolare per i pagamenti effettuati tramite Modelli F24.
Per far fronte a queste eventualità, l'Istituto ha già predisposto speciali presidi tecnici e amministrativi, al fine di minimizzare i possibili impatti sulle tempistiche di accredito delle prestazioni e sui versamenti effettuati. L'obiettivo è quello di garantire l'alimentazione tempestiva delle posizioni contributive di aziende, lavoratori autonomi e dipendenti.
(Teleborsa) 02-01-2025 11:51