IEG posa la prima pietra del nuovo padiglione della Fiera di Vicenza
(Teleborsa) - Italian Exhibition Group , società qwuotata sul mercato Euronext Italia Star, ha celebrato questa mattina, A dieci mesi esatti dall'inizio dei lavori di riqualificazione, la posa della prima pietra del nuovo padiglione che sorgerà nel cuore del quartiere fieristico di Vicenza. Presenti i vertici del Gruppo, rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni dell'oreficeria e della gioielleria nazionali.
L'edificio di 22mila metri quadrati, su due livelli, è stato progettato dallo Studio GMP di Amburgo nella persona del professore e architetto Volkwin Marg.
Dopo la benedizione impartita dal vicario generale della Diocesi di Vicenza, don Giampaolo Marta, c'è stata la consegna del progetto dell'ampliamento da parte dell'architetto Volking Marg al presidente IEG Maurizio Ermeti, che a sua volta lo ha posizionato nel blocco di cemento. Assieme al sindaco di Vicenza Giacomo Possamai, al presidente della Provincia di Vicenza Andrea Nardin e al presidente della Camera di Commercio di Vicenza Giorgio Xoccato, Ermeti e Marg hanno dato il simbolico colpo di cazzuola sulla prima pietra. Per IEG, presenti anche l'amministratore delegato Corrado Peraboni, il direttore operations e direttore della sede vicentina di IEG Mario Vescovo, il chief corporate officer Carlo Costa e il chief business officer Marco Carniello.
"Più di cinquant'anni fa, dei visionari posero la prima pietra della 'chiocciola' con la speranza di migliorare le loro vite, le imprese e il territorio. Oggi, con questo gesto simbolico, rinnoviamo quel proposito, ricostruendo una struttura più grande, tecnologica e potente per mantenere Vicenzaoro come leader europeo e internazionale nel settore del gioiello", ha commentato Maurizio Ermeti, presidente IEG, aggiungendo "questa nuova infrastruttura ci permetterà anche di ampliare il nostro calendario delle nostre manifestazioni e quello del nostro centro congressuale, rendendoci sempre più attrattivi".
Corrado Peraboni, amministratore delegato IEG, ha sottolineato che "rendere più competitivo il quartiere di Vicenza in termini infrastrutturali significa mantenere la posizione di leadership di Vicenzaoro in Europa e mantenere la sua specificità nel contesto internazionale. Ma significa anche rafforzare la strategia di internazionalizzazione che IEG ha impostato per le sue fiere orafe con gli hub di Dubai e Singapore: creare piattaforme per mercati che poi hanno un impatto positivo sulla visitazione degli operatori esteri in Italia".
L'architetto che ha firmato il progetto Volkwin Marg, si è detto "grato di poter progettare" l'opera per Italian Exhibition Group, con la quale c'è "una fantastica collaborazione creativa che dura da 25 anni, sin dalla nascita della Fiera di Rimini. È un buon segno per Vicenza che sia in costruzione una nuova stazione e che l'ambiente intorno alla fiera possa essere riqualificato".
Giacomo Possamai, sindaco di Vicenza, ha parlato di un "segnale importantissimo per la città. È un segnale che testimonia la volontà di IEG di investire su Vicenza e che dà un futuro luminoso al quartiere fieristico vicentino e all'economia della nostra città, da sempre legata alla Fiera, dandoci quindi l'idea di una Vicenza che continua a crescere e a investire e che guarda al futuro con fiducia".
Andrea Nardin, presidente Provincia di Vicenza, ha messo in evidenza che la città "sta vivendo una rivoluzione infrastrutturale e la nuova fiera ben si inserisce in un contesto urbanistico che guarda al futuro. Un restyling che non è solo di facciata, ma che significa potenziare il quartiere fieristico rendendo Vicenzaoro ancor più attrattiva e rafforzando l'identità dell'economia vicentina".
Per Giorgio Xoccato, presidente Camera di Commercio di Vicenza, "va riconosciuto l'impegno di IEG per una riqualificazione che offre grandi opportunità, in primis per Vicenzaoro. Il quartiere, all'ingresso della città, sarà un 'biglietto da visita' per quell'accoglienza che Vicenza vuole dare al visitatore. L'investimento sarà potenziato dalla futura fermata TAV, progetto su cui la Camera di Commercio e il sistema Vicenza hanno lavorato con determinazione e unità".
La "fase 2" dell'opera di ampliamento e riqualificazione del quartiere fieristico di Vicenza, condotta dal direttore operations e direttore della sede vicentina di IEG Mario Vescovo, relativa alla costruzione del nuovo edificio moderno e funzionale, che sorgerà sull'area precedentemente occupata dai padiglioni 2 e 5, procede nel pieno rispetto del cronoprogramma stabilito da IEG: dopo le fasi di demolizione dei vecchi fabbricati e di bonifica dei terreni, il cantiere è stato consegnato all'impresa delle opere civili che è al lavoro con le palificazioni necessarie a sostenere le successive fondazioni. Per Vicenzaoro January 2025 sarà già possibile vedere l'inizio della costruzione fuori terra, mentre nell'edizione di settembre 2025 della manifestazione con a capo il global exhibition manager IEG Matteo Farsura sarà visibile la costruzione al grezzo. I lavori proseguiranno poi con le opere impiantistiche e le finiture per giungere al completamento nella primavera del 2026.
Frattanto, il mondo dell'oreficeria, della gioielleria e dell'orologeria si dà appuntamento dal 17 al 21 gennaio a Vicenza per la nuova edizione di Vicenzaoro January – The Jewellery Boutique Show. Come sempre l'edizione di inizio anno apre il calendario mondiale degli eventi di settore, tracciando trend, tendenze e rotte di business per l'industry internazionale del prezioso. In contemporanea si svolgeranno T.Gold, vetrina B2B globale di tecnologie e macchinari per l'oreficeria, mentre VO Vintage attende gli appassionati e collezionisti dell'orologio e del gioiello vintage di pregio.
Saranno 1.300 i brand espositori presenti all'appuntamento di gennaio, che riunirà l'intera filiera del prezioso, offrendo ai buyer di tutto il mondo il meglio della produzione Made in Italy e le anteprime internazionali con una proposta completa tra tecnologie e pietre preziose, semilavorati e componenti, oreficeria e alta gioielleria, fino al packaging. La manifestazione sarà nuovamente boutique e piattaforma di riferimento per business, networking e formazione di settore grazie alle eccellenze in mostra e al contributo delle voci più autorevoli come l'osservatorio indipendente di IEG sui trend del lusso Trendvision Jewellery + Forecasting, think tank di innovazione per tutte le novità dell'oreficeria e della gioielleria. Filo tematico della prossima edizione saranno i giovani, in un contesto di confronto e scambio intergenerazionale: leva di cambiamento e di continuità per l'industry, fattore di innovazione e valorizzazione delle conoscenze, che contraddistinguono il prezioso Made in Italy.
Nei giorni di manifestazione, il centro di Vicenza si animerà con gli eventi ViOff, il fuorifiera organizzato in collaborazione con il Comune di Vicenza, che anima il centro cittadino offrendo ulteriori opportunità di networking, o le iniziative del Museo del Gioiello.
(Teleborsa) 12-12-2024 16:00
L'edificio di 22mila metri quadrati, su due livelli, è stato progettato dallo Studio GMP di Amburgo nella persona del professore e architetto Volkwin Marg.
Dopo la benedizione impartita dal vicario generale della Diocesi di Vicenza, don Giampaolo Marta, c'è stata la consegna del progetto dell'ampliamento da parte dell'architetto Volking Marg al presidente IEG Maurizio Ermeti, che a sua volta lo ha posizionato nel blocco di cemento. Assieme al sindaco di Vicenza Giacomo Possamai, al presidente della Provincia di Vicenza Andrea Nardin e al presidente della Camera di Commercio di Vicenza Giorgio Xoccato, Ermeti e Marg hanno dato il simbolico colpo di cazzuola sulla prima pietra. Per IEG, presenti anche l'amministratore delegato Corrado Peraboni, il direttore operations e direttore della sede vicentina di IEG Mario Vescovo, il chief corporate officer Carlo Costa e il chief business officer Marco Carniello.
"Più di cinquant'anni fa, dei visionari posero la prima pietra della 'chiocciola' con la speranza di migliorare le loro vite, le imprese e il territorio. Oggi, con questo gesto simbolico, rinnoviamo quel proposito, ricostruendo una struttura più grande, tecnologica e potente per mantenere Vicenzaoro come leader europeo e internazionale nel settore del gioiello", ha commentato Maurizio Ermeti, presidente IEG, aggiungendo "questa nuova infrastruttura ci permetterà anche di ampliare il nostro calendario delle nostre manifestazioni e quello del nostro centro congressuale, rendendoci sempre più attrattivi".
Corrado Peraboni, amministratore delegato IEG, ha sottolineato che "rendere più competitivo il quartiere di Vicenza in termini infrastrutturali significa mantenere la posizione di leadership di Vicenzaoro in Europa e mantenere la sua specificità nel contesto internazionale. Ma significa anche rafforzare la strategia di internazionalizzazione che IEG ha impostato per le sue fiere orafe con gli hub di Dubai e Singapore: creare piattaforme per mercati che poi hanno un impatto positivo sulla visitazione degli operatori esteri in Italia".
L'architetto che ha firmato il progetto Volkwin Marg, si è detto "grato di poter progettare" l'opera per Italian Exhibition Group, con la quale c'è "una fantastica collaborazione creativa che dura da 25 anni, sin dalla nascita della Fiera di Rimini. È un buon segno per Vicenza che sia in costruzione una nuova stazione e che l'ambiente intorno alla fiera possa essere riqualificato".
Giacomo Possamai, sindaco di Vicenza, ha parlato di un "segnale importantissimo per la città. È un segnale che testimonia la volontà di IEG di investire su Vicenza e che dà un futuro luminoso al quartiere fieristico vicentino e all'economia della nostra città, da sempre legata alla Fiera, dandoci quindi l'idea di una Vicenza che continua a crescere e a investire e che guarda al futuro con fiducia".
Andrea Nardin, presidente Provincia di Vicenza, ha messo in evidenza che la città "sta vivendo una rivoluzione infrastrutturale e la nuova fiera ben si inserisce in un contesto urbanistico che guarda al futuro. Un restyling che non è solo di facciata, ma che significa potenziare il quartiere fieristico rendendo Vicenzaoro ancor più attrattiva e rafforzando l'identità dell'economia vicentina".
Per Giorgio Xoccato, presidente Camera di Commercio di Vicenza, "va riconosciuto l'impegno di IEG per una riqualificazione che offre grandi opportunità, in primis per Vicenzaoro. Il quartiere, all'ingresso della città, sarà un 'biglietto da visita' per quell'accoglienza che Vicenza vuole dare al visitatore. L'investimento sarà potenziato dalla futura fermata TAV, progetto su cui la Camera di Commercio e il sistema Vicenza hanno lavorato con determinazione e unità".
La "fase 2" dell'opera di ampliamento e riqualificazione del quartiere fieristico di Vicenza, condotta dal direttore operations e direttore della sede vicentina di IEG Mario Vescovo, relativa alla costruzione del nuovo edificio moderno e funzionale, che sorgerà sull'area precedentemente occupata dai padiglioni 2 e 5, procede nel pieno rispetto del cronoprogramma stabilito da IEG: dopo le fasi di demolizione dei vecchi fabbricati e di bonifica dei terreni, il cantiere è stato consegnato all'impresa delle opere civili che è al lavoro con le palificazioni necessarie a sostenere le successive fondazioni. Per Vicenzaoro January 2025 sarà già possibile vedere l'inizio della costruzione fuori terra, mentre nell'edizione di settembre 2025 della manifestazione con a capo il global exhibition manager IEG Matteo Farsura sarà visibile la costruzione al grezzo. I lavori proseguiranno poi con le opere impiantistiche e le finiture per giungere al completamento nella primavera del 2026.
Frattanto, il mondo dell'oreficeria, della gioielleria e dell'orologeria si dà appuntamento dal 17 al 21 gennaio a Vicenza per la nuova edizione di Vicenzaoro January – The Jewellery Boutique Show. Come sempre l'edizione di inizio anno apre il calendario mondiale degli eventi di settore, tracciando trend, tendenze e rotte di business per l'industry internazionale del prezioso. In contemporanea si svolgeranno T.Gold, vetrina B2B globale di tecnologie e macchinari per l'oreficeria, mentre VO Vintage attende gli appassionati e collezionisti dell'orologio e del gioiello vintage di pregio.
Saranno 1.300 i brand espositori presenti all'appuntamento di gennaio, che riunirà l'intera filiera del prezioso, offrendo ai buyer di tutto il mondo il meglio della produzione Made in Italy e le anteprime internazionali con una proposta completa tra tecnologie e pietre preziose, semilavorati e componenti, oreficeria e alta gioielleria, fino al packaging. La manifestazione sarà nuovamente boutique e piattaforma di riferimento per business, networking e formazione di settore grazie alle eccellenze in mostra e al contributo delle voci più autorevoli come l'osservatorio indipendente di IEG sui trend del lusso Trendvision Jewellery + Forecasting, think tank di innovazione per tutte le novità dell'oreficeria e della gioielleria. Filo tematico della prossima edizione saranno i giovani, in un contesto di confronto e scambio intergenerazionale: leva di cambiamento e di continuità per l'industry, fattore di innovazione e valorizzazione delle conoscenze, che contraddistinguono il prezioso Made in Italy.
Nei giorni di manifestazione, il centro di Vicenza si animerà con gli eventi ViOff, il fuorifiera organizzato in collaborazione con il Comune di Vicenza, che anima il centro cittadino offrendo ulteriori opportunità di networking, o le iniziative del Museo del Gioiello.
(Teleborsa) 12-12-2024 16:00
Titoli citati nella notizia
Nome | Prezzo Ultimo Contratto | Var % | Ora | Min oggi | Max oggi | Apertura |
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Italian Exhibition Group | 6,40 | +0,31 | 15.19.20 | 6,28 | 6,42 | 6,42 |