Gas, il regolamento di Bruxelles per gli obiettivi di stoccaggio al 2025
(Teleborsa) - È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale europea il regolamento che definisce la traiettoria di riempimento con gli obiettivi intermedi per il 2025 di ogni Stato membro Ue con impianti di stoccaggio del gas interconnessi con la propria area di mercato. E' quanto si legge sull'agenzia Energia Oltre.
OBIETTIVO RESTA AL 90% PER IL 1 NOVEMBRE 2025
"Alla luce dell'elevata incertezza per quanto riguarda la sicurezza generale della situazione dell'approvvigionamento di gas e l'evoluzione della domanda e dell'offerta di gas nell'Unione e nei singoli Stati membri, dei diversi scenari di consumo a seconda delle temperature invernali e dell'entità delle misure volontarie di riduzione della domanda attuate dagli Stati membri conformemente alla raccomandazione del Consiglio (C/2024/2476) sul proseguimento delle misure coordinate di riduzione della domanda di gas , le traiettorie di riempimento stabilite nel presente regolamento di esecuzione comprendono obiettivi minimi intermedi tecnicamente realizzabili che consentono agli Stati membri di raggiungere l'obiettivo di riempimento del 90% entro il 1° novembre 2025", si legge nel regolamento.
GLI OBIETTIVI INTERMEDI
L'Ue evidenzia in particolare che "gli obiettivi intermedi del 1° febbraio e del 1° maggio 2025 sono obiettivi importanti per la sicurezza dell'approvvigionamento nel 2025, anche in vista della fine dell'accordo di transito del gas attraverso l'Ucraina entro il 1° gennaio 2025. Fissare l'obiettivo di febbraio a una media minima dell'Unione intorno al 50% mira a rafforzare la sicurezza dell'approvvigionamento di gas garantendo un'elevata disponibilità dagli stoccaggi a dicembre 2024 e gennaio 2025, quando la domanda di gas è elevata. Ciò sarà particolarmente importante nel caso in cui l'inverno 2024-2025 sia più freddo della media".
Tuttavia, prosegue il regolamento "considerando le prospettive di approvvigionamento invernale dell'ENTSOG, gli Stati membri dovrebbero impegnarsi a raggiungere collettivamente il 55% di riempimento dello stoccaggio della capacità degli impianti di stoccaggio sotterraneo del gas dell'Unione per prevenire un deterioramento della sicurezza dell'approvvigionamento di gas nell'Unione. Un obiettivo intermedio minimo a livello UE intorno al 30% il 1° maggio 2025 è ritenuto sufficiente per raggiungere l'obiettivo di novembre del 90%, garantendo al contempo flessibilità di mercato per i siti di stoccaggio".
In caso di domanda più elevata e/o fornitura ridotta durante l'estate 2025, "gli Stati membri dovrebbero impegnarsi a raggiungere collettivamente il riempimento del 45%, per rafforzare la sicurezza dell'approvvigionamento facilitando il riempimento degli stoccaggi il 1° novembre 2025. In linea con il regolamento (UE) 2017/1938, i livelli di riempimento che rimangono fino a cinque punti percentuali al di sotto dell'obiettivo sono considerati conformi agli obiettivi del regolamento (UE) 2017/1938. Qualora il livello di riempimento di uno Stato membro sia inferiore di oltre cinque punti percentuali al livello della sua traiettoria di riempimento, l'autorità competente dovrebbe adottare immediatamente misure efficaci per aumentarlo".
BRUXELLES CHIEDE DI SFRUTTARE AL MEGLIO TUTTI GLI STRUMENTI DI COORDINAMENTO UE A DISPOSIZIONE
La Commissione Ue suggerisce che gli Stati membri "dovrebbero raggiungere l'obiettivo di riempimento del 90% dei loro impianti di stoccaggio" e "nel riempimento degli impianti di stoccaggio, e alla luce delle sfide per la stagione di riempimento nel 2025, gli Stati membri dovrebbero sfruttare al meglio tutti gli strumenti di coordinamento disponibili a livello UE. L'uso del meccanismo di aggregazione della domanda e di acquisto congiunto per il gas naturale potrebbe contribuire a un migliore coordinamento del riempimento degli impianti di stoccaggio".
GLI OBIETTIVI PER L'ITALIA
Per l'Italia gli obiettivi prevedono un target intermedio del 55% per il 1° febbraio, del 45% al 1° maggio (valore più basso del precedente in virtù dei prelievi del periodo invernale), del 54% al 1° luglio, del 72% al 1° settembre e al 90% a novembre.
(Teleborsa) 03-12-2024 10:49
OBIETTIVO RESTA AL 90% PER IL 1 NOVEMBRE 2025
"Alla luce dell'elevata incertezza per quanto riguarda la sicurezza generale della situazione dell'approvvigionamento di gas e l'evoluzione della domanda e dell'offerta di gas nell'Unione e nei singoli Stati membri, dei diversi scenari di consumo a seconda delle temperature invernali e dell'entità delle misure volontarie di riduzione della domanda attuate dagli Stati membri conformemente alla raccomandazione del Consiglio (C/2024/2476) sul proseguimento delle misure coordinate di riduzione della domanda di gas , le traiettorie di riempimento stabilite nel presente regolamento di esecuzione comprendono obiettivi minimi intermedi tecnicamente realizzabili che consentono agli Stati membri di raggiungere l'obiettivo di riempimento del 90% entro il 1° novembre 2025", si legge nel regolamento.
GLI OBIETTIVI INTERMEDI
L'Ue evidenzia in particolare che "gli obiettivi intermedi del 1° febbraio e del 1° maggio 2025 sono obiettivi importanti per la sicurezza dell'approvvigionamento nel 2025, anche in vista della fine dell'accordo di transito del gas attraverso l'Ucraina entro il 1° gennaio 2025. Fissare l'obiettivo di febbraio a una media minima dell'Unione intorno al 50% mira a rafforzare la sicurezza dell'approvvigionamento di gas garantendo un'elevata disponibilità dagli stoccaggi a dicembre 2024 e gennaio 2025, quando la domanda di gas è elevata. Ciò sarà particolarmente importante nel caso in cui l'inverno 2024-2025 sia più freddo della media".
Tuttavia, prosegue il regolamento "considerando le prospettive di approvvigionamento invernale dell'ENTSOG, gli Stati membri dovrebbero impegnarsi a raggiungere collettivamente il 55% di riempimento dello stoccaggio della capacità degli impianti di stoccaggio sotterraneo del gas dell'Unione per prevenire un deterioramento della sicurezza dell'approvvigionamento di gas nell'Unione. Un obiettivo intermedio minimo a livello UE intorno al 30% il 1° maggio 2025 è ritenuto sufficiente per raggiungere l'obiettivo di novembre del 90%, garantendo al contempo flessibilità di mercato per i siti di stoccaggio".
In caso di domanda più elevata e/o fornitura ridotta durante l'estate 2025, "gli Stati membri dovrebbero impegnarsi a raggiungere collettivamente il riempimento del 45%, per rafforzare la sicurezza dell'approvvigionamento facilitando il riempimento degli stoccaggi il 1° novembre 2025. In linea con il regolamento (UE) 2017/1938, i livelli di riempimento che rimangono fino a cinque punti percentuali al di sotto dell'obiettivo sono considerati conformi agli obiettivi del regolamento (UE) 2017/1938. Qualora il livello di riempimento di uno Stato membro sia inferiore di oltre cinque punti percentuali al livello della sua traiettoria di riempimento, l'autorità competente dovrebbe adottare immediatamente misure efficaci per aumentarlo".
BRUXELLES CHIEDE DI SFRUTTARE AL MEGLIO TUTTI GLI STRUMENTI DI COORDINAMENTO UE A DISPOSIZIONE
La Commissione Ue suggerisce che gli Stati membri "dovrebbero raggiungere l'obiettivo di riempimento del 90% dei loro impianti di stoccaggio" e "nel riempimento degli impianti di stoccaggio, e alla luce delle sfide per la stagione di riempimento nel 2025, gli Stati membri dovrebbero sfruttare al meglio tutti gli strumenti di coordinamento disponibili a livello UE. L'uso del meccanismo di aggregazione della domanda e di acquisto congiunto per il gas naturale potrebbe contribuire a un migliore coordinamento del riempimento degli impianti di stoccaggio".
GLI OBIETTIVI PER L'ITALIA
Per l'Italia gli obiettivi prevedono un target intermedio del 55% per il 1° febbraio, del 45% al 1° maggio (valore più basso del precedente in virtù dei prelievi del periodo invernale), del 54% al 1° luglio, del 72% al 1° settembre e al 90% a novembre.
(Teleborsa) 03-12-2024 10:49