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G7 Industria, bilaterale Urso-Philipp: dare certezze a imprese automotive

News Image (Teleborsa) - Nel settore dell'automotive europeo è necessario garantire certezza alle imprese e ai consumatori. Per questo riteniamo che vada anticipata l'attivazione della clausola di revisione del regolamento europeo sulle emissioni di CO2 dei veicoli leggeri all'inizio del 2025". Lo ha sottolineato il ministro dell'Industria e del Made in Italy, Adolfo Urso che ha avuto un incontro bilaterale, a margine della seconda riunione G7 Industria, con un focus sul settore automotive europeo, con Udo Phillipp, segretario tedesco presso il Ministero federale dell'Economia e dell'Azione per il Clima.

Nel 'Non Paper' che ho inviato due giorni fa ai ministri europei poniamo delle questioni fondamentali - ha scritto Urso su X - servono risorse comuni da investire nel comparto per recuperare competitività sul piano globale, muovendoci in un ambito di vera neutralità tecnologica e puntando assolutamente a una autonomia strategica nelle tecnologie green. Serve una riflessione su come garantire le catene del valore e più investimenti nella tecnologia per arrivare al termine del 2035 pienamente competitivi".

La politica industriale come strumento per rispondere a una nuova era di sfide globali in settori critici, partendo dai semiconduttori per poi applicare il metodo di lavoro anche nel campo delle materie prime critiche, tecnologie green e automotive. È questo il tema affrontato nella seconda sessione di lavori della Ministeriale G7 sull'Industria e l'Innovazione Tecnologica in corso oggi a Roma, a Palazzo Brancaccio. "Le criticità che riscontriamo nelle catene del valore, e soprattutto gli effetti delle politiche e pratiche non di mercato, sono tali che solo una risposta coordinata può sortire effetto e rendere le nostre catene di approvvigionamento effettivamente resilienti e sicure. Queste criticità non sono una mera eventualità, ma un fatto che rischia di mettere a repentaglio segmenti dell'industria dei semiconduttori che interessano tutti i nostri Paesi", ha affermato il ministro Urso, sottolineando la necessità di "sviluppare assieme progettualità di ricerca industriale pre-competitiva", estendendo i lavori anche alla Repubblica di Corea e ai Paesi Bassi. Fondamentale diventa quindi portare avanti la ricerca congiunta sui Chips affinché siano più efficienti dal punto di vista energetico e con una manifattura più sostenibile nell'uso di risorse naturali ed elaborare criteri comuni affinché i semiconduttori siano prodotti in luoghi e in modalità affidabili".



(Teleborsa) 10-10-2024 15:18


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