Fondo Fon.Te: "Nel Terziario solo 1 lavoratore su 3 conosce la previdenza complementare"
Nel Terziario, 1 lavoratore su 3 sa cosa è la previdenza complementare. Lo rivela una ricerca del Fondo Fon. Te., il fondo pensione complementare per i dipendenti di aziende del terziario. La ricerca "La previdenza complementare vista dai lavoratori del settore terziario" analizza opinioni, aspettative e percezione dei lavoratori dipendenti e indipendenti del settore (commercio, turismo e servizi), verso i fondi pensioni complementari e le loro scelte in tema di pensioni previdenziali.
Dalle rilevazioni condotte da Euromedia Research, emerge un profondo interesse riguardo al proprio futuro pensionistico da parte della netta maggioranza degli intervistati: il 98% degli aderenti a Fondo Fon.Te., l'88% degli iscritti a un altro piano di previdenza complementare e l'85,4% dei "non associati".
Solamente 1 lavoratore su 3, tuttavia, è informato e consapevole del proprio futuro "da pensionato". Il 66,7% non conosce quando andrà in pensione, non si è informato o non è stato informato, contro il 31,1% di chi risponde affermativamente. Il 73,1%, sa che cosa è un piano di previdenza complementare, tuttavia, vi è poca coscienza riguardo a quanto si percepirà di pensione, con il 76,5% che pensa sarà minore del proprio stipendio attuale. Il 55,8% degli intervistati condivide una visione negativa riguardo al proprio tenore di vita post-pensionamento, affermando che sarà inferiore rispetto a quello di oggi.
Il giudizio degli iscritti a un fondo pensione
La ricerca evidenzia che gran parte degli associati è iscritta a un fondo pensione negoziale poiché questo infonde maggiore tranquillità (40,3%) visto che è istituito attraverso accordi collettivi tra datori di lavoro e organizzazioni sindacali; chi invece ha sottoscritto un fondo aperto, lo ha fatto dietro consiglio del proprio commercialista o della propria banca (36,3%). Quanti hanno sottoscritto un piano di previdenza complementare, il 92,8% degli aderenti a Fondo Fon.Te. e l'82,7 degli iscritti a un altro piano di previdenza complementare, esprimono un giudizio positivo. Il 77,9% degli intervistati, inoltre, reputa che gli incentivi proposti dal fondo siano idonei alle proprie esigenze.
Agevolazioni fiscali e deducibilità
La richiesta più pressante da parte di coloro che hanno sottoscritto un piano di previdenza complementare concerne le agevolazioni fiscali, ovvero gli aiuti in merito alla deducibilità (78,3% degli aderenti al Fondo Fon.te. e il 58,6% degli iscritti a un altro piano di previdenza complementare).
Inoltre, in merito ai 3 temi che potrebbero costituire un ostacolo alla sottoscrizione di un Fondo pensione (irreversibilità della scelta di destinazione del TFR, anticipazioni al 75% massimo delle somme versate e presentazione obbligatoria delle causali per usufruire delle anticipazioni) il 75,4%, si dichiara favorevole a una modifica delle condizioni attuali.
"I risultati della ricerca confermano una grande attenzione da parte dei lavoratori riguardo al proprio futuro pensionistico", afferma Maurizio Grifoni, Presidente di Fondo Fon.Te., aggiungendo che emerge, tuttavia, "una scarsa conoscenza dei meccanismi e delle opportunità della previdenza complementare. Un gap informativo che sottolinea con forza l'urgenza di investire nella formazione e nell'educazione previdenziale per favorire una maggiore consapevolezza tra i lavoratori del settore terziario".
"È il momento di avviare una riforma del sistema previdenziale che riduca le tasse sulla previdenza complementare promuovendo la partecipazione al secondo e al terzo pilastro, attraverso incentivi e agevolazioni di natura fiscale per renderla più accessibile ai giovani lavoratori".
(Teleborsa) 03-12-2024 11:05