![Notizie Teleborsa](/notizie/teleborsa/logo-teleborsa.jpg)
FED, Powell: "Politica restrittiva, pronti a lasciare tassi alti"
![News Image](/media/img/news/teleborsa/TLB_eco_5714efd6259c4cccb106273a04e49b02.jpg)
Per il carovita l'istituzione monetaria Usa prevede un 2,6% sulla media di quest'anno anno e un 2,3% sul prossimo, a fronte rispettivamente del 2,4% del 2,2% indicato tre mesi fa. Per il 2026 è confermata l'attesa di una inflazione al 2%. Sui tassi di interesse le ultime previsioni lasciano aperta la porta solo a una possibile riduzione per la fine dell'anno, l'attesa mediana è che il 2024 si concluda con tassi al 5,1% e poi per 4 tagli complessivi nel 2025, al 4,1%, a altri quattro nel 2026 al 3,1%. Le stime di crescita economica sono state confermate: 2,1% quest'anno e 2% sia nel 2025 che nel 2026.
Nelle previsioni di tre mesi fa, era implicita l'attesa di 3 tagli dei tassi di interesse entro la fine di quest'anno, con i riferimenti sui fed funds attesi al 4,6%, altri 3 il prossimo e poi 6 sul 2026. Ora il disaggregato con le previsioni degli stessi componenti del Fomc (dot plot) indica che quattro componenti non prevedono tagli quest`anno, sette stimano un taglio e altri 8 due tagli.
"La politica monetaria è 'restrittiva' e la Fed è pronta a lasciare i tassi elevati per il tempo necessario contro l'inflazione", ha detto il presidente della Fed Jerome Powell. "Nessuno all'interno della Fed ha un rialzo dei tassi di interesse nelle sue previsioni" ha aggiunto Powell sottolineando il costo del denaro sta avendo un effetto significativo sul mercato immobiliare. Il presidente della Fed ha quindi descritto il sistema bancario come "solido, forte e ben capitalizzato".
(Teleborsa) 13-06-2024 11:03