ESA, lanciata dall'India la missione Proba-3 per lo studio della corona solare
(Teleborsa) - Una coppia di veicoli spaziali è stata lanciata oggi dall'India con il potenziale di cambiare la natura delle future missioni spaziali. Le piattaforme gemelle Proba-3 dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) eseguiranno voli di formazione precisi fino a un singolo millimetro, come se fossero un singolo veicolo spaziale gigante. Per dimostrare il loro grado di controllo, la coppia produrrà eclissi solari artificiali in orbita, offrendo viste prolungate dell'atmosfera spettrale circostante il Sole, la cosiddetta corona.
Quattordici Stati membri dell'ESA, tra cui il Canada, si sono uniti in questa missione, per fare avanzare la tecnologia europea nei settori delle operazioni autonome e delle manovre di precisione.
Proba-3 è decollato su un razzo PSLV-XL a quattro stadi dal Satish Dhawan Space Centre di Sriharikota, in India, giovedì 5 dicembre alle 11:34 CET (10:34 GMT, 16:04 ora locale). Impilati insieme, i due satelliti si sono separati dal loro stadio superiore circa 18 minuti dopo il lancio.
"Le osservazioni coronali di Proba-3 avranno luogo come parte di una dimostrazione in orbita più ampia di volo in formazione preciso - ha detto il Direttore Generale dell'ESA, Josef Aschbacher - Il modo migliore per dimostrare che questa nuova tecnologia europea funziona come previsto è produrre nuovi dati scientifici che nessuno ha mai visto prima".
(Teleborsa) 05-12-2024 12:27
Quattordici Stati membri dell'ESA, tra cui il Canada, si sono uniti in questa missione, per fare avanzare la tecnologia europea nei settori delle operazioni autonome e delle manovre di precisione.
Proba-3 è decollato su un razzo PSLV-XL a quattro stadi dal Satish Dhawan Space Centre di Sriharikota, in India, giovedì 5 dicembre alle 11:34 CET (10:34 GMT, 16:04 ora locale). Impilati insieme, i due satelliti si sono separati dal loro stadio superiore circa 18 minuti dopo il lancio.
"Le osservazioni coronali di Proba-3 avranno luogo come parte di una dimostrazione in orbita più ampia di volo in formazione preciso - ha detto il Direttore Generale dell'ESA, Josef Aschbacher - Il modo migliore per dimostrare che questa nuova tecnologia europea funziona come previsto è produrre nuovi dati scientifici che nessuno ha mai visto prima".
(Teleborsa) 05-12-2024 12:27