Elettricità, Arera: nuovi livelli obiettivo 2024/2025 per ridurre interruzioni reti di distribuzione
(Teleborsa) - Fissati nuovi livelli obiettivo 2024 e 2025 per incentivare la riduzione della durata e del numero di interruzioni senza preavviso nella distribuzione elettrica a favore dei consumatori. In continuità con gli obiettivi del ‘Testo integrato della regolazione output-based del servizio di distribuzione dell'energia elettrica' (TIQD), con la delibera 543/2024/R/eel approvata ieri da ARERA si vuole incentivare la convergenza dei livelli di qualità della distribuzione elettrica sul territorio, stimolando maggiormente il miglioramento degli ambiti che partono da livelli peggiori e chiedendo, al contempo, obiettivi sfidanti per quelli più virtuosi, considerando la media storica 2020-2023.
"Dopo un trend di costante miglioramento, nell'ultimo decennio i livelli di continuità del servizio di distribuzione si erano ormai stabilizzati – dichiara Stefano Besseghini, presidente di ARERA – pertanto alla fine dello scorso anno abbiamo introdotto nuove regole tese a migliorare la qualità e a ridurre il divario delle interruzioni tra le diverse aree del Paese, a favore dei consumatori".
Vengono pertanto determinati: i livelli di partenza per la regolazione della durata delle interruzioni senza preavviso lunghe e del numero delle interruzioni senza preavviso lunghe e brevi, per ogni ambito territoriale delle imprese distributrici; le soglie per l'identificazione degli ambiti territoriali con livelli di partenza peggiori e intermedi; i livelli obiettivo per gli anni 2024 e 2025 per la durata delle interruzioni
senza preavviso lunghe e il numero delle interruzioni senza preavviso lunghe e brevi.
(Teleborsa) 12-12-2024 15:19
"Dopo un trend di costante miglioramento, nell'ultimo decennio i livelli di continuità del servizio di distribuzione si erano ormai stabilizzati – dichiara Stefano Besseghini, presidente di ARERA – pertanto alla fine dello scorso anno abbiamo introdotto nuove regole tese a migliorare la qualità e a ridurre il divario delle interruzioni tra le diverse aree del Paese, a favore dei consumatori".
Vengono pertanto determinati: i livelli di partenza per la regolazione della durata delle interruzioni senza preavviso lunghe e del numero delle interruzioni senza preavviso lunghe e brevi, per ogni ambito territoriale delle imprese distributrici; le soglie per l'identificazione degli ambiti territoriali con livelli di partenza peggiori e intermedi; i livelli obiettivo per gli anni 2024 e 2025 per la durata delle interruzioni
senza preavviso lunghe e il numero delle interruzioni senza preavviso lunghe e brevi.
(Teleborsa) 12-12-2024 15:19