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Crisi d'impresa, pubblicato dai commercialisti il dodicesimo numero dell'Osservatorio Internazionale

News Image (Teleborsa) - Il Consiglio e la Fondazione nazionali dei commercialisti hanno pubblicato il dodicesimo numero dell'Osservatorio internazionale sulla crisi d' impresa. Questo numero è dedicato al commento delle novità legislative e giurisprudenziali relative all'insolvenza in ambito internazionale e transnazionale. Nelle sezioni e nei commenti predisposti dagli autori si annotano recenti modifiche legislative, rilevanti pronunce pubblicate negli ultimi mesi sull'insolvenza e sulla ristrutturazione in Europa e nel resto del mondo, nonché si segnalano interessanti novità per i professionisti del settore.

Per quanto attiene alla Normativa, le novità segnalate in questo numero del Bollettino focalizzano l'attenzione sull'entrata in vigore del d.lgs. 13 settembre 2024, n. 136 che ha modificato e integrato il Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza, riassumendone i contenuti di maggiore impatto per l'attività dei professionisti della crisi.

Nella stessa prospettiva, si commentano le novità relative al periodo di sperimentazione della legge n. 2023-1059 che in Francia ha previsto l'istituzione dei Tribunali delle Attività Economiche, nonché quelle che riguardano i professionisti del Regno Unito a seguito della pubblicazione del Leasehold and Freehold Reform Act 2024.

Nella sezione dedicata alle novità giurisprudenziali, tra le pronunce della Corte di Giustizia segnalate in questo numero, degna di nota appare la sentenza del 18 aprile 2024, cause riunite C-765/22 e C-722/22, nella quale, con riguardo alle questioni sottese all'apertura di procedure transfrontaliere, la Corte stabilisce che nelle procedure di insolvenza la massa dei beni della procedura secondaria di insolvenza è costituita solo dai beni situati nel territorio dello stato membro alla data di apertura della procedura secondaria e che l'amministratore della procedura principale può trasferire i beni del debitore fuori dal territorio dello stato membro in cui è stata aperta la procedura principale.
Diversi gli scritti presenti nella sezione dedicata agli approfondimenti. Nel primo, l'illegittimità delle third parties clauses secondo la Corte Suprema degli Stati Uniti nel piano di ristrutturazione ex Chapter 11, Luciano Panzani commenta la discussa sentenza 27 giugno 2024 della Corte Suprema degli Stati Uniti che, decidendo il caso Purdue Pharma, ha concluso come non rientri nei poteri delle Bankruptcy Courts approvare un piano di ristrutturazione, presentato ai sensi del Chapter 11, che preveda l'esonero da responsabilità di soggetti terzi, diversi dal debitore.

Il secondo scritto di Giorgio Corno, Stephan Madaus e Robert van Galen, Implementing art. 11 directive (eu) 2019/1023 on cross-class cramdown rules. A comparison between italian, dutch, and german rules, prendendo le mosse dall'esame dell'art. 11 della Direttiva (UE) 2019/1023, dedicato alla ristrutturazione trasversale, descrive l'implementazione dell'istituto della ristrutturazione trasversale in Germania e Olanda, comparandone la disciplina con quella italiana contenuta nell'art. 112 del Codice della crisi, come modificato e integrato dal recente d.lgs. 13 settembre 2024, n. 136.

Il terzo approfondimento, curato da Francesco Grieco, I piani di ristrutturazione nel nuovo codice della crisi belga, esamina compiutamente l'importante riforma del diritto concorsuale belga attuata tramite la legge7 giugno 2023 che, dando attuazione alla Direttiva (UE) 2019/1023, ha profondamente revisionato il Libro XX del codice di diritto Economico con misure finalizzate a modernizzare e a efficientare le procedure di risanamento delle imprese in difficoltà.
A seguire, lo scritto di Petr Blahuš e Jirí Voda, On restructuring, corporate and sovereign debts and bankruptcies internationally, in cui si descrivono i lavori dell'ultimo incontro dell'International Exchange of Experience on Insolvency Law tenutosi presso la sede della Camera di commercio e dell'industria ceco-tedesca a Praga lo scorso mese di giugno.

Chiude la sezione il dettagliato report di Luciano Panzani sui lavori del Working Group V dell'Uncitral all'esito della 64a sessione di New York tenutasi dal 13 al 17 maggio 2024.

(Teleborsa) 14-11-2024 11:11


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