Consiglio UE ribadisce impegno per prospettiva di adesione Balcani, Ucraina e Moldavia
(Teleborsa) - Il Consiglio dell'Unione europea "ribadisce il suo impegno per l'allargamento in linea con il rinnovato consenso". L'allargamento è il processo che consente agli Stati di aderire all'Unione europea, dopo che questi hanno soddisfatto una serie di condizioni politiche ed economiche.
Il Consiglio ha approvato le conclusioni sull'allargamento che riguardano sei partner dei Balcani occidentali (Montenegro, Serbia, Albania, Macedonia del Nord, Bosnia-Erzegovina, Kosovo), Turchia, Ucraina, Repubblica di Moldavia e Georgia.
"L'allargamento è un investimento geostrategico nella pace, sicurezza, stabilità e prosperità - si legge nelle conclusioni - È un motore per migliorare le condizioni economiche e sociali dei cittadini europei, ridurre le disparità tra i paesi e deve promuovere i valori su cui si fonda l'Unione"
Inoltre, la guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina sottolinea "l'importanza dell'allargamento come priorità strategica per l'UE" e il Consiglio ribadisce il suo "impegno pieno e inequivocabile nei confronti della prospettiva di adesione all'UE dei Balcani occidentali, dell'Ucraina e della Moldavia".
Inoltre, la Turchia rimane "un paese candidato e un partner chiave in molti settori di interesse comune". Il Consiglio ricorda che la linea d'azione intrapresa dal governo georgiano mette a repentaglio il percorso europeo della Georgia, portando di fatto a un arresto del processo di adesione, ribadisce la ferma solidarietà dell'UE con il popolo georgiano e la sua disponibilità a continuare a sostenere i georgiani nel loro percorso europeo e si rammarica della recente dichiarazione del governo georgiano sulla sospensione del processo di adesione all'UE fino al 2028.
Il Consiglio ribadisce che lo stato di diritto è uno dei valori fondamentali su cui si fonda l'UE, un aspetto cruciale della trasformazione democratica e un requisito indispensabile per progredire verso l'adesione all'UE. Inoltre, sottolinea inoltre che i partner devono compiere progressi sostenibili nella riforma globale della giustizia, nella lotta alla corruzione, inclusa la de-oligarchizzazione, e nella lotta alla criminalità organizzata. "Stabilire una solida attuazione delle riforme e risultati duraturi in questi settori critici rimane essenziale", si legge nel documento.
Nei Balcani occidentali, le "relazioni di buon vicinato e la cooperazione regionale restano elementi essenziali del processo di allargamento, nonché del processo di stabilizzazione e associazione". Il Consiglio rileva che sono ancora necessari sforzi decisivi per promuovere la riconciliazione e la stabilità regionale.
Tra le altre cose, "la migrazione irregolare resta una sfida urgente che richiede una cooperazione e un coordinamento continui con tutti i partner". Il Consiglio elogia i partner dei Balcani occidentali per la loro cooperazione costruttiva e la Turchia per i suoi continui sforzi nell'ospitare una delle più grandi popolazioni di rifugiati al mondo.
(Teleborsa) 17-12-2024 14:31
Il Consiglio ha approvato le conclusioni sull'allargamento che riguardano sei partner dei Balcani occidentali (Montenegro, Serbia, Albania, Macedonia del Nord, Bosnia-Erzegovina, Kosovo), Turchia, Ucraina, Repubblica di Moldavia e Georgia.
"L'allargamento è un investimento geostrategico nella pace, sicurezza, stabilità e prosperità - si legge nelle conclusioni - È un motore per migliorare le condizioni economiche e sociali dei cittadini europei, ridurre le disparità tra i paesi e deve promuovere i valori su cui si fonda l'Unione"
Inoltre, la guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina sottolinea "l'importanza dell'allargamento come priorità strategica per l'UE" e il Consiglio ribadisce il suo "impegno pieno e inequivocabile nei confronti della prospettiva di adesione all'UE dei Balcani occidentali, dell'Ucraina e della Moldavia".
Inoltre, la Turchia rimane "un paese candidato e un partner chiave in molti settori di interesse comune". Il Consiglio ricorda che la linea d'azione intrapresa dal governo georgiano mette a repentaglio il percorso europeo della Georgia, portando di fatto a un arresto del processo di adesione, ribadisce la ferma solidarietà dell'UE con il popolo georgiano e la sua disponibilità a continuare a sostenere i georgiani nel loro percorso europeo e si rammarica della recente dichiarazione del governo georgiano sulla sospensione del processo di adesione all'UE fino al 2028.
Il Consiglio ribadisce che lo stato di diritto è uno dei valori fondamentali su cui si fonda l'UE, un aspetto cruciale della trasformazione democratica e un requisito indispensabile per progredire verso l'adesione all'UE. Inoltre, sottolinea inoltre che i partner devono compiere progressi sostenibili nella riforma globale della giustizia, nella lotta alla corruzione, inclusa la de-oligarchizzazione, e nella lotta alla criminalità organizzata. "Stabilire una solida attuazione delle riforme e risultati duraturi in questi settori critici rimane essenziale", si legge nel documento.
Nei Balcani occidentali, le "relazioni di buon vicinato e la cooperazione regionale restano elementi essenziali del processo di allargamento, nonché del processo di stabilizzazione e associazione". Il Consiglio rileva che sono ancora necessari sforzi decisivi per promuovere la riconciliazione e la stabilità regionale.
Tra le altre cose, "la migrazione irregolare resta una sfida urgente che richiede una cooperazione e un coordinamento continui con tutti i partner". Il Consiglio elogia i partner dei Balcani occidentali per la loro cooperazione costruttiva e la Turchia per i suoi continui sforzi nell'ospitare una delle più grandi popolazioni di rifugiati al mondo.
(Teleborsa) 17-12-2024 14:31