![Notizie Teleborsa](/notizie/teleborsa/logo-teleborsa.jpg)
Confcommercio, Assemblea Generale, Sangalli: "Terziario di mercato centrale per nuova occupazione e crescita diffusa"
![News Image](/media/img/news/teleborsa/TLB_eco_2d0849ef704a463bb44aec98d58911d6.jpg)
Produttività, occupazione, crescita sono i pilastri che Confcommercio ha mantenuto centrali anche nel rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale del Terziario: "un buon contratto – ha sottolineato Sangalli - risultato dell'impegno comune delle parti sociali" e che "risponde tanto alle attese del mondo del lavoro quanto alle esigenze delle imprese perché interpreta le trasformazioni profonde del nostro tempo ed è espressione concreta di responsabilità". Quella responsabilità che servirebbe per "contrastare una volta per tutte, anche con interventi normativi, il dumping contrattuale, i contratti pirata" rafforzando così "il ruolo della contrattazione esercitata da chi realmente rappresenta il mondo del lavoro e il mondo delle imprese" affermandone in tal modo "la valenza erga omnes: è la risposta più efficace alla questione del salario minimo".
Il presidente di Confcommercio ha quindi lanciato un appello a proseguire nella riduzione del cuneo fiscale sul costo del lavoro e a valorizzare la sinergia tra welfare pubblico e welfare contrattuale e aziendale, sottolineando la necessità di più formazione e più lavoro, anche attraverso la programmazione di adeguati flussi di immigrati.
Su un piano più in generale, Sangalli ha poi evidenziato che, nonostante la produttività stagnante e le condizioni della finanza pubblica, il nostro Paese "ha recuperato, in termini economici, ciò che sembrava impossibile, cioè i nove punti di prodotto lordo persi nel solo 2020, andando persino oltre di quattro punti e mezzo rispetto ai livelli pre-pandemici". Un risultato ottenuto "grazie al contributo di tutti" e che rappresenta una vera e propria "eccezionalità italiana". Vi ha contribuito enormemente il turismo, che "sta registrando performance straordinarie e che quest'anno farà ancora meglio". D'altra parte proprio il turismo, insieme a ricettività e cultura, "dice molto della centralità delle nostre città e dei nostri territori", ma "il ruolo economico e sociale del commercio, dei servizi di prossimità – ha rilevato Sangalli - si scontra sempre più con il preoccupante fenomeno delle chiusure delle attività nelle città, dai centri storici alle periferie. La desertificazione commerciale è una ferita per l'idea stessa di cittadinanza". Come combatterla? "Va livellato il campo di gioco: stesso mercato, stesse regole, amministrative o fiscali che siano" e bisogna adottare "politiche pubbliche che riconoscano appieno la funzione economica, sociale e di innovazione dei servizi di prossimità, nel contesto di un'agenda urbana italiana orientata allo sviluppo sostenibile".
Parlando poi del "ruolo strategico delle infrastrutture, dei trasporti e della logistica", il presidente confederale ha evidenziato che "il futuro è nella doppia transizione, verde e digitale. La sostenibilità o è assieme ambientale, economica e sociale o non è".
Per le micro e piccole imprese, l'accesso al credito è un problema ancora irrisolto e serve quindi una riforma complessiva all'insegna dell'innovazione. Sangalli ha concluso parlando di un grande classico: il fisco. E visto che il percorso della riforma "deve necessariamente fare i conti con il sentiero stretto della finanza pubblica e con la disciplina di un rinnovato Patto europeo di stabilità e crescita", ha sollecitato un "deciso impegno europeo" per una "Global Minimum Tax" che preveda "una giusta tassazione delle grandi multinazionali e delle grandi piattaforme digitali globali".
(Teleborsa) 12-06-2024 17:01