Brevetti, ENEA partecipa a mostra MIMIT con sensori hi-tech per il monitoraggio di grandi opere
(Teleborsa) - ENEA partecipa con un'invenzione nel campo delle fibre ottiche alla mostra "L'Italia dei Brevetti. Invenzioni e innovazioni di successo", organizzata e ospitata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy a Roma fino al 2 marzo 2025. La tecnologia brevettata ENEA consente di ridurre i costi per produrre catene di sensori in fibra ottica da utilizzare per il monitoraggio strutturale di grandi opere come viadotti, dighe e ponti. Ideata dai ricercatori ENEA Michele Caponero e Andrea Polimadei del Laboratorio Micro e nanostrutture per la fotonica, è stata sviluppata e ingegnerizzata da Ascanio srl, lo spin off costituitosi a valle di un progetto finanziato dal Programma ENEA "Proof of Concept", che ha visto la partecipazione di due aziende parmensi che operano nel campo dei monitoraggi strutturali e geotecnici, Earth System e GEI Elettronica.
Il Programma "Proof of Concept" – spiega ENEA in una nota – finanzia progetti con le imprese finalizzati allo sviluppo e all'innovazione tecnologica per il mercato, partendo dai risultati della ricerca ENEA, in un approccio di open innovation.
La mostra è stata realizzata per celebrare sia i 140 anni dalla fondazione dell'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, sia i 550 anni della pubblicazione del primo Statuto dei Brevetti, promulgato dalla Repubblica di Venezia nel 1474.
L'obiettivo è quello di raccontare il passato e il presente attraverso l'impatto di oltre 100 brevetti di invenzione industriale sulla società italiana e nel contesto internazionale mettendo a confronto diverse generazioni di creatori: quelli che agli albori depositavano individualmente le proprie invenzioni e quelli che oggi, sempre più, lavorano in team multidisciplinari all'interno di università, centri di ricerca e startup.
(Teleborsa) 22-11-2024 12:37
Il Programma "Proof of Concept" – spiega ENEA in una nota – finanzia progetti con le imprese finalizzati allo sviluppo e all'innovazione tecnologica per il mercato, partendo dai risultati della ricerca ENEA, in un approccio di open innovation.
La mostra è stata realizzata per celebrare sia i 140 anni dalla fondazione dell'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, sia i 550 anni della pubblicazione del primo Statuto dei Brevetti, promulgato dalla Repubblica di Venezia nel 1474.
L'obiettivo è quello di raccontare il passato e il presente attraverso l'impatto di oltre 100 brevetti di invenzione industriale sulla società italiana e nel contesto internazionale mettendo a confronto diverse generazioni di creatori: quelli che agli albori depositavano individualmente le proprie invenzioni e quelli che oggi, sempre più, lavorano in team multidisciplinari all'interno di università, centri di ricerca e startup.
(Teleborsa) 22-11-2024 12:37