![Notizie Teleborsa](/notizie/teleborsa/logo-teleborsa.jpg)
Beni confiscati, dai Commercialisti linee guida su compensi
![News Image](/media/img/news/teleborsa/TLB_eco_26da4c4f0cff4270b921161ab31e90d5.jpg)
Il lavoro contiene un'accurata descrizione dei criteri per la determinazione del compenso (per i beni costituiti in azienda, per i beni immobili, per i frutti e per altre tipologie di beni, per la verifica dei crediti, per le attività non disciplinate) e si occupa anche del criterio della prevalenza della gestione più onerosa, del rimborso delle spese generali e dei costi dei coadiutori, del compenso per l'attività su incarico della società e della disciplina degli acconti. Negli allegati sono presenti un modello di istanza di liquidazione di attività di amministrazione giudiziaria e un foglio di calcolo.
Nel documento - curato della Commissione di studio "Compenso dell'amministratore giudiziario e del coadiutore dell'ANBSC" operante nell'area di delega del Consiglio nazionale "Funzioni giudiziarie e ADR", cui è delegata la consigliera segretaria Giovanna Greco - si sottolinea inoltre come, a causa della "infelice/imprecisa formulazione della normativa di riferimento (principalmente il d.P.R. n. 177/2015), nel territorio nazionale si sono sviluppate prassi vistosamente differenziate che certamente non aiutano l'operatore pratico a districarsi in questa complessa materia".
Il lavoro dei commercialisti contiene dunque delle proposte emendative al d.P.R. n. 177/2015, che, secondo la categoria professionale, "necessita di un adeguamento normativo ormai improcrastinabile". Il lavoro contiene anche i rilievi del Consiglio nazionale dei commercialisti alla bozza di linee guida per la determinazione dei compensi del coadiutore elaborata dall'ANBSC.
(Teleborsa) 18-06-2024 11:30