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Autonomia Differenziata, Gamberini (Legacoop): "Preoccupazione per il testo approvato"
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A dirlo è Simone Gamberini, presidente di Legacoop, condividendo la presa di posizione in materia espressa dalle strutture regionali dell'associazione del Mezzogiorno.
"Sembra inoltre venir meno -prosegue Gamberini- il ruolo centrale del Parlamento nell'elaborazione e approvazione delle intese frutto della trattativa tra Governo e Regioni e nella definizione dei livelli essenziali delle prestazioni. Un elemento cruciale per evitare il rischio concreto che si approfondiscano disuguaglianze già marcate tra Nord e Sud del Paese, sul quale ha puntato i riflettori anche la Commissione UE evidenziando come garantiscano solo livelli minimi di servizi e non riguardino tutti i settori e rimarcando, più in generale, che la devoluzione di ulteriori competenze alle regioni italiane comporta rischi per la coesione e le finanze pubbliche del Paese".
"Allo stato dei fatti -aggiunge il presidente di Legacoop- questa ulteriore segmentazione delle istituzioni italiane avrà effetti rilevanti e duraturi, sia economici sia sociali, nel senso di un aumento degli storici divari tra nord e Mezzogiorno. Per questo rivolgiamo un appello alle forze politiche di maggioranza e alle forze politiche in generale, perché nelle prossime fasi di questo processo avviato si preveda il coinvolgimento e la partecipazione delle parti sociali a carattere nazionale e quindi radicate su tutto il territorio".
"È impossibile -conclude Gamberini- non rendersi conto come, di fronte al deficit di rappresentanza da cui la politica è affetta, e che anche le ultime elezioni hanno certificato con tassi di astensionismo record, in particolare su temi essenziali come l'assetto istituzionale del paese, sia cruciale ricostruire un rapporto con territori e comunità; e in questo senso il ruolo dei corpi intermedi è non solo utile, ma indispensabile".
(Teleborsa) 21-06-2024 14:07