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Auto, immatricolazioni in calo a maggio (-6,6%)

News Image (Teleborsa) - Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha comunicato che a maggio sono state immatricolate 139.581 autovetture a fronte delle 149.482 iscrizioni registrate nello stesso mese dell'anno precedente, pari ad una diminuzione del 6,62%. Nei primi cinque mesi del 2024 il totale delle immatricolazioni raggiunge le 726.311 unità a fronte delle 702.423 del pari periodo 2023, con un incremento che si riduce al +3,4%.

"Sui risultati dei primi cinque mesi ed in particolare su quello di maggio ha influito la lunga attesa per l'adozione di incentivi all'acquisto di auto – ha spiegato il Centro Studi Promotor –. La piattaforma in cui i concessionari possono prenotare gli incentivi è stata aperta questa mattina alle 10 e a metà pomeriggio aveva fatto registrare prenotazioni per il 66,6% dei fondi disponibili per le auto elettriche (emissioni da 0 a 20 grammi di CO2 per chilometro), per il 21,8% dei fondi disponibili per le auto endotermiche con emissioni da 61 a 135 grammi di CO2 per chilometro e soltanto per il 4,2% per le ibride (emissioni da 21 a 60 grammi di CO2 per chilometro).

"Dopo il recupero di aprile (+7,5%), a maggio 2024 il mercato auto italiano registra una flessione (-6,6%), la seconda dell'anno in corso – ha commentato Roberto Vavassori, Presidente di ANFIA –. I volumi totalizzati nel mese restano quindi ben al di sotto dei livelli pre-pandemia (-29,5% rispetto a maggio 2019). Nei primi 5 mesi dell'anno il progresso è di solo il 3,4%".

"Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, lo scorso 25 maggio, dell'atteso DPCM riguardante la rimodulazione degli incentivi per l'acquisto di veicoli a zero e a basse emissioni locali, si sono aperte stamattina le prenotazioni online per i relativi contributi. Ci aspettiamo quindi che nei prossimi mesi si possa invertire il trend delle immatricolazioni di vetture ricaricabili, in flessione dallo scorso gennaio, sostenendo la domanda di tecnologie green e al contempo i ritmi di rinnovo del parco circolante, anche grazie anche all'estensione della misura a tutte le persone giuridiche (con l'eccezione dei concessionari)", ha aggiunto.

"Scopriamo con sorpresa il giorno dell'apertura della piattaforma – ha fatto notare il Presidente dell'UNRAE, Michele Crisci - che non sono stati resi disponibili tutti i fondi previsti per le autovetture: mancano ben 178,3 milioni". "Per farlo sarà adesso necessaria l'emanazione di un DPCM apposito, che auspichiamo avvenga nel più breve tempo possibile, per evitare l'ennesimo periodo di incertezza che si prospetta per il mercato".

(Foto: @pixel7propix on Unsplash)

(Teleborsa) 03-06-2024 19:28


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