
Wall Street poco mossa guarda a Fed e dazi

Intanto, nella guerra commerciale di Donald Trump, dopo l'esenzione dai dazi per smartphone, pc e altri prodotti di elettronica, il presidente USA ha lasciato capire di essere pronto a mettere in pausa anche le tariffe commerciali sulle auto. Sul fronte macro, è risultato meglio delle attese l'indice Empire State sull'attività manifatturiera dello Stato di New York.
Nel frattempo, gli investitori guardano alla riunione della Federal Reserve e vedono una probabilità del 20% di un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base, a maggio, e di quasi l'80% per un'analoga mossa nel meeting di giugno.
In buona evidenza nell'S&P 500 il comparto finanziario. Nel listino, i settori beni di consumo secondari (-0,93%), sanitario (-0,83%) e telecomunicazioni (-0,66%) sono tra i più venduti.
Al top tra i giganti di Wall Street, Goldman Sachs (+1,97%), American Express (+1,37%), Walt Disney (+1,09%) e Visa (+0,73%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Dow, che prosegue le contrattazioni a -3,03%.
Si concentrano le vendite su Nike, che soffre un calo dell'1,86%.
Tentenna Intel, che cede l'1,42%.
Sostanzialmente debole Amazon, che registra una flessione dell'1,25%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq, Netflix (+5,98%), CrowdStrike Holdings (+5,15%), MercadoLibre (+3,50%) e Warner Bros Discovery (+2,62%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Moderna, che continua la seduta con -4,40%.
Vendite su GE Healthcare Technologies, che registra un ribasso del 2,41%.
Seduta negativa per PepsiCo, che mostra una perdita del 2,06%.
(Teleborsa) 15-04-2025 19:38