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Wall Street poco mossa dopo il tonfo. Occhi a trimestrali e balzo del PIL
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In particolare, la crescita economica statunitense ha accelerato più del previsto nel secondo trimestre, dimostrando che la domanda dei consumatori sta resistendo nonostante i tassi alti, e rafforzando i timori per una Fed hawkish più a lungo. Il prodotto interno lordo (PIL) è infatti aumentato del 2,8%, contro una crescita del 2% attesa dagli analisti e rispetto al +1,4% del trimestre precedente.
Una sorpresa negativa è invece arrivata dagli ordinativi di beni durevoli americani nel mese di giugno, che hanno evidenziato una diminuzione del 6,6% su base mensile dopo il +0,1% del mese precedente e contro stime per una crescita dello 0,3%. Quasi in linea con le attese le richieste di sussidio alla disoccupazione, che sono scese a 235 mila unità.
Per quanto riguarda i risultati societari, spiccano: IBM ha segnalato un aumento dei booking per la sua attività di intelligenza artificiale; American Airlines ha tagliato le sue prospettive sugli utili annuali; Honeywell ha ridotto le previsioni di profitto annuale; Nasdaq ha registrato un secondo trimestre sopra le attese; Ford Motor ha deluso le attese per l'aumento dei costi di riparazione.
Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 39.876 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per l'S&P-500, che rimane a 5.422 punti. Sotto la parità il Nasdaq 100, che mostra un calo dello 0,30%; pressoché invariato l'S&P 100 (-0,12%).
(Teleborsa) 25-07-2024 15:36