Wall Street festeggia la vittoria di Trump. Balzo delle small cap
(Teleborsa) - Tutti gli indici di Wall Street sono in rally, con le borse statunitensi che festeggiano la vittoria di Donald Trump. Fa meglio di tutti l'indice Russell 2000, che replica 2000 titoli azionari statunitensi a bassa capitalizzazione, che si prevede possano beneficiare della conquista della Casa Bianca da parte del candidato repubblicano.
Dopo i dubbi della vigilia che davano alcuni sondaggi più recenti a favore di Kamala Harris, l'esito elettorale ha segnato una vittoria su tutta la linea, vista la maggioranza nel voto popolare e nel Senato. Resta incerta la Camera ma le proiezioni al momento danno in vantaggio i Repubblicani.
La reazione dei mercati, con il cosiddetto "Trump Trade", non si limita all'azionario. Nelle ultime ore sono saliti significativamente anche i rendimenti dei Treasury e il dollaro. Il biglietto verde corre, contro le principali valute, per una molteplicità di motivi legati alle possibili scelte di politica commerciale di Trump (che si prevede sia inflazionistica) e per le possibili conseguenze che potrebbe avere sulle scelte di politica monetaria della Fed.
Domani sera proprio la banca centrale americana dovrà decidere se tagliare i tassi di 25 punti base, come si attende il mercato; sempre nella giornata di domani si esprimerà anche la Bank of England; anche in questo caso le attese sono per una sforbiciata di 25 punti base.
Sul fronte macroeconomico, sono state in netta diminuzione le domande di mutuo negli Stati Uniti nell'ultima settimana, con i tassi sui mutui trentennali che sono aumentati al 6,81% dal 6,73% precedente.
Rally per il titolo Tesla, dopo che il fondatore e CEO Elon Musk si è speso molto in questa campagna elettorale per Trump, salendo anche sul palco nel discorso post-vittoria.
Guardando ai principali indici di Wall Street, scambia in deciso rialzo il Dow Jones (+3,01%), che raggiunge i 43.495 punti; sulla stessa linea, balzo dell'S&P-500, che continua la giornata a 5.904 punti. Effervescente il Nasdaq 100 (+1,9%); con analoga direzione, ottima la prestazione dell'S&P 100 (+2,05%).
(Teleborsa) 06-11-2024 15:35
Dopo i dubbi della vigilia che davano alcuni sondaggi più recenti a favore di Kamala Harris, l'esito elettorale ha segnato una vittoria su tutta la linea, vista la maggioranza nel voto popolare e nel Senato. Resta incerta la Camera ma le proiezioni al momento danno in vantaggio i Repubblicani.
La reazione dei mercati, con il cosiddetto "Trump Trade", non si limita all'azionario. Nelle ultime ore sono saliti significativamente anche i rendimenti dei Treasury e il dollaro. Il biglietto verde corre, contro le principali valute, per una molteplicità di motivi legati alle possibili scelte di politica commerciale di Trump (che si prevede sia inflazionistica) e per le possibili conseguenze che potrebbe avere sulle scelte di politica monetaria della Fed.
Domani sera proprio la banca centrale americana dovrà decidere se tagliare i tassi di 25 punti base, come si attende il mercato; sempre nella giornata di domani si esprimerà anche la Bank of England; anche in questo caso le attese sono per una sforbiciata di 25 punti base.
Sul fronte macroeconomico, sono state in netta diminuzione le domande di mutuo negli Stati Uniti nell'ultima settimana, con i tassi sui mutui trentennali che sono aumentati al 6,81% dal 6,73% precedente.
Rally per il titolo Tesla, dopo che il fondatore e CEO Elon Musk si è speso molto in questa campagna elettorale per Trump, salendo anche sul palco nel discorso post-vittoria.
Guardando ai principali indici di Wall Street, scambia in deciso rialzo il Dow Jones (+3,01%), che raggiunge i 43.495 punti; sulla stessa linea, balzo dell'S&P-500, che continua la giornata a 5.904 punti. Effervescente il Nasdaq 100 (+1,9%); con analoga direzione, ottima la prestazione dell'S&P 100 (+2,05%).
(Teleborsa) 06-11-2024 15:35