Wall Street contrastata, bene Morgan Stanley dopo i conti
(Teleborsa) - Seduta contrastata a Wall Street, dopo le vendite di ieri innescate dal comparto Tecnologico, in scia alle deludenti indicazioni rilasciate da ASML sull'esercizio 2025 e alle indiscrezioni riguardo a una possibile limitazione delle esportazioni di semiconduttori sofisticati da parte di gruppi statunitensi. Continua una certa debolezza sul fronte tech, mentre mostrano una migliore prestazione le società più piccole.
Il focus rimane sulla stagione delle trimestrali, con Morgan Stanley che prima della campanella ha comunicato risultati superiori alle attese per il terzo trimestre, unendosi ai conti positivi già comunicati dalle rivali Goldman Sachs, Bank of America e JPMorgan Chase nei giorni scorsi.
Sempre in campo bancario, U.S. Bancorp prevede di riprendere il buyback nel breve termine dopo un terzo trimestre positivo, mentre allargando lo sguardo ad altri settori Abbott ha migliorato leggermente le previsioni di profitto per l'intero esercizio.
Sul fronte macroeconomico, nell'ultima settimana le domande di mutuo negli Stati Uniti sono crollate del 17% con la salita dei tassi sui mutui trentennali, mentre i prezzi import-export sono risultati ancora in calo su base mensile a settembre.
Guardando ai principali indici, Wall Street mostra sul Dow Jones un rialzo dello 0,59%, mentre, al contrario, si muove intorno alla parità l'S&P-500, che continua la giornata a 5.825 punti. Sotto la parità il Nasdaq 100, che mostra un calo dello 0,25%; pressoché invariato l'S&P 100 (+0,02%).
Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori utilities (+1,40%), finanziario (+1,08%) e beni industriali (+0,73%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto telecomunicazioni, che riporta una flessione di -0,78%.
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, United Health (+3,10%), Cisco Systems (+2,88%), Goldman Sachs (+2,16%) e Visa (+2,13%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Intel, che prosegue le contrattazioni a -1,65%. Preda dei venditori Apple, con un decremento dell'1,55%. Deludente Merck, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca Microsoft, che mostra un piccolo decremento dell'1,10%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq, Micron Technology (+3,93%), Marvell Technology (+3,49%), Walgreens Boots Alliance (+3,45%) e Warner Bros Discovery (+3,36%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su ASML Holding, che continua la seduta con -5,63%. Si concentrano le vendite su Synopsys, che soffre un calo del 3,59%. Vendite su Applied Materials, che registra un ribasso del 2,43%. Seduta negativa per Cadence Design Systems, che mostra una perdita del 2,19%.
(Teleborsa) 16-10-2024 18:24
Il focus rimane sulla stagione delle trimestrali, con Morgan Stanley che prima della campanella ha comunicato risultati superiori alle attese per il terzo trimestre, unendosi ai conti positivi già comunicati dalle rivali Goldman Sachs, Bank of America e JPMorgan Chase nei giorni scorsi.
Sempre in campo bancario, U.S. Bancorp prevede di riprendere il buyback nel breve termine dopo un terzo trimestre positivo, mentre allargando lo sguardo ad altri settori Abbott ha migliorato leggermente le previsioni di profitto per l'intero esercizio.
Sul fronte macroeconomico, nell'ultima settimana le domande di mutuo negli Stati Uniti sono crollate del 17% con la salita dei tassi sui mutui trentennali, mentre i prezzi import-export sono risultati ancora in calo su base mensile a settembre.
Guardando ai principali indici, Wall Street mostra sul Dow Jones un rialzo dello 0,59%, mentre, al contrario, si muove intorno alla parità l'S&P-500, che continua la giornata a 5.825 punti. Sotto la parità il Nasdaq 100, che mostra un calo dello 0,25%; pressoché invariato l'S&P 100 (+0,02%).
Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori utilities (+1,40%), finanziario (+1,08%) e beni industriali (+0,73%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto telecomunicazioni, che riporta una flessione di -0,78%.
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, United Health (+3,10%), Cisco Systems (+2,88%), Goldman Sachs (+2,16%) e Visa (+2,13%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Intel, che prosegue le contrattazioni a -1,65%. Preda dei venditori Apple, con un decremento dell'1,55%. Deludente Merck, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca Microsoft, che mostra un piccolo decremento dell'1,10%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq, Micron Technology (+3,93%), Marvell Technology (+3,49%), Walgreens Boots Alliance (+3,45%) e Warner Bros Discovery (+3,36%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su ASML Holding, che continua la seduta con -5,63%. Si concentrano le vendite su Synopsys, che soffre un calo del 3,59%. Vendite su Applied Materials, che registra un ribasso del 2,43%. Seduta negativa per Cadence Design Systems, che mostra una perdita del 2,19%.
(Teleborsa) 16-10-2024 18:24