Wall Street cauta. Guarda a Fed e trimestrali in arrivo
(Teleborsa) - Si muove con debolezza la borsa di Wall Street confermando l'atteggiamento di cautela, in avvio di seduta, in vista di una settimana ricca di importanti appuntamenti. A cominciare dalla Federal Reserve che pubblicherà le minute dell'ultima riunione di politica monetaria di settembre, in calendario mercoledì, da cui gli addetti ai lavori cercheranno di trovare indicazioni sulle future mosse della banca centrale statunitense. I dati sull'occupazione, diffusi venerdì, hanno mostrato un calo della disoccupazione e un'accelerazione dei salari.
Giovedì, invece, sarà la volta del dato relativo all'inflazione negli Stati Uniti, mentre venerdì si aprirà la stagione delle trimestrali con i numeri delle big bancarie.
Sullo sfondo gli occhi degli investitori restano puntati sulla critica situazione in Medio Oriente che tiene sotto scacco i listini mondiali.
A New York, si muove sotto la parità il Dow Jones, che scende a 42.066 punti, con uno scarto percentuale dello 0,68%; sulla stessa linea, cede alle vendite l'S&P-500, che retrocede a 5.723 punti. Leggermente negativo il Nasdaq 100 (-0,48%); sulla stessa linea, in lieve ribasso l'S&P 100 (-0,38%).
In luce sul listino nordamericano S&P 500 il comparto energia. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori utilities (-1,85%), beni di consumo secondari (-1,64%) e telecomunicazioni (-1,13%).
Al top tra i giganti di Wall Street, Chevron (+0,78%), Caterpillar (+0,78%), Boeing (+0,77%) e IBM (+0,60%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Travelers Company, che continua la seduta con -3,96%.
Vendite su Amazon, che registra un ribasso del 2,86%.
Seduta negativa per Walt Disney, che mostra una perdita del 2,79%.
Sotto pressione Nike, che accusa un calo dell'1,81%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq, Nvidia (+3,66%), Diamondback Energy (+2,63%), Micron Technology (+1,64%) e Paypal (+1,10%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Monster Beverage, che prosegue le contrattazioni a -3,95%.
Scivola Ross Stores, con un netto svantaggio del 3,61%.
(Teleborsa) 07-10-2024 20:00
Giovedì, invece, sarà la volta del dato relativo all'inflazione negli Stati Uniti, mentre venerdì si aprirà la stagione delle trimestrali con i numeri delle big bancarie.
Sullo sfondo gli occhi degli investitori restano puntati sulla critica situazione in Medio Oriente che tiene sotto scacco i listini mondiali.
A New York, si muove sotto la parità il Dow Jones, che scende a 42.066 punti, con uno scarto percentuale dello 0,68%; sulla stessa linea, cede alle vendite l'S&P-500, che retrocede a 5.723 punti. Leggermente negativo il Nasdaq 100 (-0,48%); sulla stessa linea, in lieve ribasso l'S&P 100 (-0,38%).
In luce sul listino nordamericano S&P 500 il comparto energia. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori utilities (-1,85%), beni di consumo secondari (-1,64%) e telecomunicazioni (-1,13%).
Al top tra i giganti di Wall Street, Chevron (+0,78%), Caterpillar (+0,78%), Boeing (+0,77%) e IBM (+0,60%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Travelers Company, che continua la seduta con -3,96%.
Vendite su Amazon, che registra un ribasso del 2,86%.
Seduta negativa per Walt Disney, che mostra una perdita del 2,79%.
Sotto pressione Nike, che accusa un calo dell'1,81%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq, Nvidia (+3,66%), Diamondback Energy (+2,63%), Micron Technology (+1,64%) e Paypal (+1,10%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Monster Beverage, che prosegue le contrattazioni a -3,95%.
Scivola Ross Stores, con un netto svantaggio del 3,61%.
(Teleborsa) 07-10-2024 20:00