Asia in recupero. Tokyo in calo con parole governatore BoJ e ordini
(Teleborsa) - Le borse asiatiche avviano la seduta su un tono positivo, in vista della pubblicazione dei risultati di Nvidia, diventati un vero e proprio market mover dei titoli tecnologici e, più in generale, dei mercati azionari.
Fa eccezione Tokyo, che sconta il deludente dato degli ordini macchinari e le parole del governatore della Bank of Japan, Kazuo Ueda, il quale non ha fornito una chiara indicazione se la banca centrale alzerà nuovamente i tassi di interesse a dicembre. Il numero uno della BoJ ha affermato che la banca centrale continuerà ad aumentare i tassi solo se gli sviluppi economici e dei prezzi si muoveranno in linea con le sue previsioni, poi ha mitigato la delusione affermando che mantenere i tassi bassi troppo a lungo potrebbe causare un'inflazione eccessiva e costringere la BOJ ad aumentare rapidamente i tassi di interesse.
A Tokyo, l'indice Nikkei 225 ha ceduto l'1,08%, mentre l'indice Topix 100 ha perso lo 0,92%. Giornata negativa anche per le borse cinesi, con Shenzhen, in calo dell'1,49%.
Buona la prestazione di Hong Kong (+0,71%); in netto miglioramento Seul (+1,99%).
Sotto la parità Mumbai, che mostra un calo dello 0,42%; sui livelli della vigilia Sydney (+0,18%).
Seduta trascurata per l'Euro contro la valuta nipponica, che mostra un timido -0,01%. Risultato positivo per l'Euro nei confronti della divisa cinese, che lievita dello 0,74%. Andamento piatto per l'Euro contro il Dollaro hongkonghese, che mostra una variazione percentuale pari a +0,02%.
Il rendimento per l'obbligazione decennale giapponese è pari 1,07%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese tratta 2,1%.
(Foto: © Engdao Wichitpunya / 123RF)
(Teleborsa) 18-11-2024 08:11
Fa eccezione Tokyo, che sconta il deludente dato degli ordini macchinari e le parole del governatore della Bank of Japan, Kazuo Ueda, il quale non ha fornito una chiara indicazione se la banca centrale alzerà nuovamente i tassi di interesse a dicembre. Il numero uno della BoJ ha affermato che la banca centrale continuerà ad aumentare i tassi solo se gli sviluppi economici e dei prezzi si muoveranno in linea con le sue previsioni, poi ha mitigato la delusione affermando che mantenere i tassi bassi troppo a lungo potrebbe causare un'inflazione eccessiva e costringere la BOJ ad aumentare rapidamente i tassi di interesse.
A Tokyo, l'indice Nikkei 225 ha ceduto l'1,08%, mentre l'indice Topix 100 ha perso lo 0,92%. Giornata negativa anche per le borse cinesi, con Shenzhen, in calo dell'1,49%.
Buona la prestazione di Hong Kong (+0,71%); in netto miglioramento Seul (+1,99%).
Sotto la parità Mumbai, che mostra un calo dello 0,42%; sui livelli della vigilia Sydney (+0,18%).
Seduta trascurata per l'Euro contro la valuta nipponica, che mostra un timido -0,01%. Risultato positivo per l'Euro nei confronti della divisa cinese, che lievita dello 0,74%. Andamento piatto per l'Euro contro il Dollaro hongkonghese, che mostra una variazione percentuale pari a +0,02%.
Il rendimento per l'obbligazione decennale giapponese è pari 1,07%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese tratta 2,1%.
(Foto: © Engdao Wichitpunya / 123RF)
(Teleborsa) 18-11-2024 08:11