Svizzera: presentato ricorso contro riforma eta' pensionabile donne dopo errore stime

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 09 ago - Il principale partito ecologista svizzero e l'unione delle donne socialiste hanno presentato dei ricorsi contro la riforma delle pensioni per le donne varata due anni fa dopo che nei giorni scorsi il governo ha ammesso errori nelle proiezioni che hanno gonfiato i costi pensionistici di diversi miliardi di franchi rispetto alla realta'. La riforma delle pensioni, che ha aumentato di un anno l'eta' pensionabile delle donne portandola a 65 anni, e' stata approvata nel referendum del 2022 con una maggioranza molto risicata, pari al 50,6%. "L'aumento dell'eta' pensionabile delle donne e' stato accettato a stretta maggioranza sulla base di cifre errate" e "la popolazione non ha quindi potuto votare su basi affidabili", hanno dichiarato i Verdi svizzeri in un comunicato in cui hanno chiesto l'annullamento del voto. Il partito dei Verdi ha presentato ricorsi nei cantoni di Ginevra e Zurigo. "Le donne sono state di fatto derubate di un anno di pensione con argomenti fallaci", ha denunciato la deputata socialista Martine Docourt in un comunicato separato. Martedi' l'Ufficio federale delle assicurazioni sociali ha riconosciuto errori nelle sue proiezioni, imputati a due formule errate nel suo programma di calcolo. Entro il 2033, le spese del sistema pensionistico dovrebbero essere inferiori di circa 4 miliardi di franchi svizzeri (4,2 miliardi di euro) rispetto a quanto calcolato in precedenza.

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(RADIOCOR) 09-08-24 19:37:06 (0571) 3 NNNN