Oxfam: 1% popolazione piu' ricco di 42.000 mld$ in 2013-22, ma tassazione al minimo

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 25 lug - La ricchezza aggregata del top-1% del pianeta e' cresciuta, in termini reali, di 42.000 miliardi di dollari nel decennio 2013-2022, un incremento pari a 34 volte quello registrato, nello stesso periodo, dalla meta' piu' povera della popolazione mondiale.

E' quanto emerge da un'analisi di Oxfam diffusa in occasione del G20 dei ministri Finanziari a Rio de Janeiro. Tuttavia alla maggiore ricchezza non ha corrisposto un incremento della tassazione. 'Negli ultimi 40 anni - emerge dall'analisi dell'Oxfam - i miliardari globali hanno versato, in media, agli erari l'equivalente irrisorio dello 0,5% del valore dei propri patrimoni. Nello stesso periodo i loro patrimoni hanno registrato un rendimento nominale annuo lordo del 7,5%'.

Nello stesso arco di tempo, la quota di reddito nazionale dell'1% dei percettori di redditi piu' elevati nei Paesi del G20 e' cresciuta del 45%, mentre l'aliquota massima dell'imposta sui redditi (nella media del G20) si e' ridotta di circa un terzo. Il risultato e' che oggi, nei Paesi del G20, per ogni dollaro di entrate fiscali, meno di otto centesimi derivano da imposte sulla ricchezza. Il summit di Rio de Janeiro rappresenta ora "un importante banco di prova" per verificare il grado di convergenza tra le piu' grandi economie del mondo sulla proposta avanzata dalla Presidenza di turno brasiliana del G20 e supportata da Paesi come il Sud Africa, la Francia e la Spagna, di definire, nuovi standard globali per incrementare il prelievo fiscale a carico degli ultra-ricchi. 'La richiesta di aumentare le imposte sui piu' ricchi e' sostenuta da una parte consistente dell'opinione pubblica mondiale. - ha detto Misha Maslennikov, policy advisor su giustizia fiscale di Oxfam Italia - Preoccupati ed indignati, i cittadini reclamano sistemi fiscali piu' equi, un'azione piu' incisiva contro la crescente concentrazione di ricchezza e potere al vertice della piramide sociale, risorse certe ed adeguate per contrastare l'avanzamento della poverta', l'ampliamento dei divari economici e la crisi climatica in corso. A fronte di una simile richiesta di maggiore giustizia distributiva, c'e' da chiedersi se i governi del G20 mostreranno volonta' politica e decideranno di cooperare su misure coordinate di tassazione degli ultra-ricchi o se invece, malauguratamente, preferiranno mantenere l'attuale iniquo status quo'.

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(RADIOCOR) 25-07-24 09:00:00 (0208) 3 NNNN