Medio Oriente: Crosetto, preoccupazione per escalation, applicare risoluzione Onu

"Unico modo per prevenire guerra anche in Libano" (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 28 lug - 'Da ieri sto seguendo e monitorando la situazione nel sud del Libano, in continuo contatto con il Capo di Stato Maggiore della Difesa, ammiraglio Cavo Dragone, il comandante operativo interforze, Generale Figliuolo ed il direttore dell'Aise, Generale Caravelli. Esprimo profonda preoccupazione per le recenti e sempre piu' gravi tensioni in Libano, tra Israele ed Hezbollah. Tensioni salite pericolosamente di intensita' dopo il barbaro attentato di ieri, a Majdal Shams, che ha colpito, ucciso e ferito ragazzi inermi su un campetto di calcio". Lo afferma il ministro della Difesa Guido Crosetto in un comunicato stampa. "La preoccupazione per un ulteriore peggioramento della situazione al confine tra Libano ed Israele, della possibilita' di un nuovo fronte di guerra in una regione martoriata da decenni, si sovrappone - aggiunge - a quella per la sicurezza del personale italiano ed internazionale impegnato nella missione Onu di Unifil. Il contingente italiano continuera' ad operare con dedizione, per evitare che cio' accada, secondo i principi del diritto internazionale. Da mesi sto chiedendo ai vertici delle Nazioni Unite di ragionare sui risultati raggiunti dalla missione e sulla necessita' di cambiare le regole di ingaggio e ridefinire una strategia. Oggi il tempo e' scaduto e siamo di fronte ad una nuova urgenza che non consente di perdere tempo. La comunita' internazionale tutta deve applicare la risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza. E' l'unico modo di prevenire una devastante guerra anche in Libano. La risoluzione prevede una fascia tra la Linea blu ed il fiume Litani, senza armi se non quelle di Unifil e delle Forze armate libanesi. In questi anni cosi' non e' stato. Ora non si puo' piu' far finta di nulla.'.

Com-Sim

(RADIOCOR) 28-07-24 15:04:11 (0347) 3 NNNN