Fitch: deficit Italia atteso in calo in 2025 e 2026, contesto politico piu' stabile (RCO)
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 18 ott - Il contesto politico dell'Italia "e' piu' stabile" e il deficit e' atteso in calo quest'anno, nel 2025 e nel 2026. E' quanto sostiene Fitch Ratings, che ha confermato il rating dell'Italia a "BBB" e alzato l'outlook da stabile a positivo. "Le entrate migliori del previsto quest'anno hanno portato sia il Governo sia noi ad alzare sostanzialmente le previsioni sul saldo fiscale per il 2024. Ora prevediamo un deficit fiscale del 3,7% del Pil, in calo rispetto al 4,7% della revisione di aprile e alla stima iniziale del governo del 4,3%", spiega Fitch, sottolineando che, "di conseguenza, ci aspettiamo che l'Italia raggiunga l'equilibrio fiscale primario quest'anno.
Il miglioramento delle entrate e' dovuto al rafforzamento del mercato del lavoro e alla scadenza del Superbonus. Riteniamo che parte di questi guadagni di gettito saranno permanenti, rafforzando il percorso di aggiustamento fiscale". L'agenzia di rating si aspetta che "il deficit fiscale si ridurra' al 3,2% del Pil nel 2025 e al 2,7% nel 2026, sostanzialmente in linea con il piano di bilancio strutturale a medio termine del Governo, che delinea gli obiettivi fiscali in un percorso di aggiustamento di sette anni. Secondo le nuove regole dell'Ue, la crescita della spesa primaria netta dell'Italia non deve superare in media l'1,5% annuo, il che implica un miglioramento del saldo di bilancio strutturale di 0,5-0,6 punti percentuali ogni anno". Fitch ritiene che "il rischio di non compliance sia limitato, poiche' i piani dell'Italia sono in linea con i requisiti della Commissione europea a legislazione invariata". Per quanto riguarda il debito, Fitch "prevede che il rapporto debito/Pil salga al 136,3% nel 2026 a causa degli aggiustamenti di stock-flow legati ai crediti fiscali del Superbonus, prima di iniziare a scendere al 135,4% nel 2028". Il debito dell'Italia rimane comunque "tra i piu' alti tra i Paesi con rating Fitch, piu' del doppio della media 'BBB' del 55% del Pil".
Ars
(RADIOCOR) 18-10-24 23:23:27 (0810)NEWS 3 NNNN