Cina: a giugno inflazione +0,2% annuo, evitata la deflazione

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 10 lug - La Cina a giugno evita per un pelo la deflazione, sinonimo di un'economia in rallentamento. Secondo l'Ufficio nazionale di statistica i prezzi sono aumentati su anno dello 0,2 per cento, sotto le attese degli analisti.

La Cina e' uscita dalla deflazione a febbraio, ma da allora l'aumento dei prezzi e' rimasto modesto, a differenza delle principali economie mondiali che hanno visto i prezzi salire nuovamente. Il risultato tendenziale di giugno e' inferiore a quello di maggio (+0,3%) ed e' il piu' debole da marzo (+0,1%). Gli analisti si aspettavano un incremento piu' robusto dei prezzi (+0,4%).

A livello mensile, rispetto cioe' al precedente mese di maggio, i prezzi sono scesi dello 0,2%.

La Cina e' precipitata nella deflazione per quattro mesi alla fine del 2023, con la piu' forte contrazione dei prezzi al consumo in 14 anni a gennaio. La crisi immobiliare, un settore che rappresenta da tempo un quarto del Pil del paese, e la quota di costruttori in una situazione finanziaria precaria, rappresentano un grave ostacolo alla ripresa. Anche l'elevato tasso di disoccupazione giovanile (14,2% a maggio) e le incertezze legate alla situazione economica indeboliscono i consumi, uno dei motori trainanti dell'economia cinese.

Red-Sim

(RADIOCOR) 10-07-24 08:02:27 (0079) 3 NNNN