Borse: Essilux guida rimbalzo dell'Europa, Milano al palo (+0,1%) ma brilla Eni

St e Stellantis cedono oltre il 3% e frenano Piazza Affari (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 26 lug - Lo strappo di Essilux, che guida la riscossa del settore del lusso dopo i recenti scivoloni, e la convinzione che la Fed a settembre ridurra' i tassi, alla luce dell'inflazione Pce in linea con le attese, riportano il sereno sui mercati azionari, con le Borse europee che rimbalzano assieme a Wall Street. Sullo sfondo restano le presidenziali Usa, la crisi in Medioriente e l'ok dell'Unione europea alle procedure per deficit contro sette paesi, tra cui l'Italia. Londra e soprattutto Parigi, capitale finanziaria del lusso, chiudono con guadagni superiori all'1%, nonostante i sabotaggi che hanno paralizzato la rete di Tgv a poche ore dall'inizio delle Olimpiadi, mentre Milano e' l'unica piazza finanziaria in affanno rispetto alle altre.

Sul Ftse Mib, che al termine delle contrattazioni ottiene un +0,12% restando vicino ai minimi da tre settimane, pesano per la seconda seduta consecutiva i passivi di St (-3,9%) e Stellantis (-3,1%), gia' crollate alla vigilia, uniti a una seduta interlocutoria per i big bancari. Tra i principali titoli milanesi, Eni e' maglia rosa (+3,3%) grazie ai conti superiori alle attese e alla revisione al rialzo dei target.

Il traino della trimestrale di Essilux, con Meta pronta a entrare nel capitale, fa sentire i suoi effetti su Brunello Cucinelli (+3,1%) e Moncler (+1,9%). Al di fuori del paniere principale chiude in rally Immsi (+30,7%) che ha ottenuto una maxi-commessa da 1,6 miliardi insieme a Leonardo (+3,1%).

Sul mercato valutario, euro/dollaro stabile a 1,0853 (da 1,0850 ieri in chiusura). Prosegue la sua corsa lo yen che per un euro vale 166,82 (166,90) e 153,71 sul dollaro (da 153,82). In crescita del 2,2% a 32,5 euro al megawattora il gas naturale sulla piattaforma Ttf di Amsterdam mentre si registra sul finale il brusco dietrofront del petrolio: il future settembre sul Wti cede il 2% a 76,7 dollari al barile, l'analoga consegna sul Brent scambia a 80,7 dollari (-1,9 per cento).

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(RADIOCOR) 26-07-24 17:41:01 (0577)NEWS,ENE,PA,ASS 3 NNNN