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Borsa: petrolio e timori su crescita Usa mandano in rosso l'Europa, Milano -1,33%

Ftse Mib torna sotto 34mila punti, Brent ai minimi dell'anno (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 03 set - Borse europee sempre piu' in sofferenza in questo avvio di settembre appesantite dai dubbi sulla tenuta dell'economia statunitense e della domanda di energia. A Piazza Affari, il Ftse Mib ha perso l'1,33% scendendo di nuovo sotto la soglia dei 34 mila punti (33.863), appena ritrovata la scorsa settimana. In rosso tutte le altre piazze del Vecchio Continente, cosi' come Wall Street che viaggia in ribasso dopo lo stop di ieri per la festivita' del Labor Day. A guidare i cali oltreoceano e' il comparto dei chip e in particolare il titolo di Nvidia (-7% nel corso della seduta) dopo che le vendite totali dei semiconduttori sono diminuite dell'11% a luglio, rispetto al mese precedente.

Sul fronte macroeconomico, oggi l'indice sull'attivita' manifatturiera statunitense ha deluso, con un calo ad agosto superiore alle attese, segnalando come il settore sia ancora in contrazione. Gli occhi degli investitori restano puntati sigli sviluppi economici di questa settimana, che si concludera' con il dato clou sul mercato del lavoro americano, da cui si attendono indicazioni sulle prossime mosse della Fed, soprattutto sull'entita' del taglio dei tassi di interesse, ormai scontato per almeno 25 punti base nella riunione del 18 settembre.

Doccia fredda poi sul fronte energetico con il petrolio in picchiata ai minimi di quest'anno, in seguito alla decisione dei paesi dell'Opec+ di aumentare la produzione e ai timori sulla tenuta della domanda dalla Cina. Questo ha pesato sui titoli energetici e materie prime come mostra il tracollo a Piazza Affari di Saipem (-7,07%). Perdite piu' contenute per Eni (-2,5%) e Tenaris (-0,86%). In rosso anche le banche, dopo i rialzi della vigilia, a partire da Mps (-3,16%) su cui pesano i dubbi sulla quota del Mef e la sentenza sul rimborso dei bond subordinati. Vendite anche su Stmicroelectronics (-4,6%) in scia alle perdite del settore tecnologico. Si salva invece Brunello Cucinelli che segna la performance migliore con un rialzo del 2,84%.

Sul mercato valutario, l'euro si indebolisce sul dollaro e scambia a 1,104 (da 1,106 in avvio e al closing della vigilia). Si rafforza la divisa nipponica, con il cambio euro/yen a 160,8 (da 161,62 in avvio e 162,68 ieri in chiusura), mentre il cross dollaro/yen e' a 145,74 (da 146,08 e 146,97). In picchiata il petrolio, con il Brent novembre che scambia a circa 74 dollari al barile (-4,6%) e il Wti ottobre a 70,6 (-5%). In deciso calo anche il gas a 37,2 euro al megawattora (-3,5%).

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(RADIOCOR) 03-09-24 17:40:54 (0449)NEWS,ENE,PA,ASS,UTY 3 NNNN

 
Titoli citati nella notizia
Nome Prezzo Ultimo Contratto Var % Ora Min oggi Max oggi Apertura
Eni 13,988 -1,49 17.35.14 13,982 14,192 14,14
Saipem Risp Cv
Tenaris 12,885 -1,38 17.36.20 12,84 13,05 13,00
Banca Monte Paschi Siena 4,912 -2,73 17.35.19 4,896 5,054 5,014


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