Borsa: ottimismo a ridosso della Fed, Milano chiude a +0,6%

Si punta a maxi-taglio, male sul Ftse Mib Leonardo a -4,4% (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 17 set - La scommessa degli investitori su un taglio dei tassi di 50 punti base da parte della Fed domani (con il FedWatch Tool che stima la probabilita' al 59%) sostiene le Borse europee, che chiudono positive la seduta, nonostante molti economisti continuino a puntare su un taglio di 25 punti. In questo contesto, 'il riprezzamento di un taglio dei tassi piu' profondo ha favorito gli asset piu' rischiosi, mentre il dollaro e i rendimenti obbligazionari sono scesi', sottolinea Richard Flax, Chief investment officer di Moneyfarm. Notizie positive arrivano anche dal fronte macroeconomico con i numeri sulla produzione industriale e quelli sulle vendite al dettaglio negli Usa che superano le attese e spingono al rialzo anche Wall Street, con il Dow Jones e l'S&P che toccano nuovi record. Cosi' il Ftse Mib di Milano termina a +0,63%.

Sull'azionario, a Piazza Affari Nexi (+4,8%) chiude in testa al listino, acquisti su StMicroelectronics (+2,7%) che sfrutta la scia dei titoli tecnologici trainati da Intel, che ha annunciato un nuovo accordo con Amazon Web Services, e Microsoft, che ha alzato il dividendo trimestrale e annunciato un nuovo piano di buyback, per rimbalzare dai minimi degli ultimi quattro anni. Vendite su Mps (-1,5%), al centro delle dichiarazioni del numero uno di Unipol (+0,4%) Carlo Cimbri che sostiene che il gruppo assicurativo potrebbe essere interessato a una partnership assicurativa con la banca senese e potrebbe valutare l'acquisto di una quota dell'istituto. In coda Leonardo (-4,4%) che accusa la debolezza di tutto il comparto della difesa europeo.

Sul mercato valutario, poco mosso il cambio tra euro e dollaro a 1,11. Salgono i prezzi del petrolio, con il Brent novembre a 73,5 dollari al barile (+1,03%) e il Wti ottobre a 71,11 dollari (+1,46%). Il prezzo del gas naturale ad Amsterdam guadagna il 4,17% a 35,5 euro al megawattora. Oro in leggera frenata dopo i nuovi massimi toccati questa mattina, con i future dicembre a 2.594 dollari l'oncia (-0,54%) e il contratto spot a 2.567 dollari l'oncia (-0,57%).

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(RADIOCOR) 17-09-24 17:39:02 (0623)NEWS,ENE,PA,ASS 3 NNNN