Borsa: Europa volatile a meta' seduta, a Milano corrono Saipem e Unipol

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 16 set - La prima seduta della settimana per le Borse europee, fin qui prudenti, si e' aperta con la domanda se la Fed mercoledi' tagliera' i tassi di 25 o 50 punti base. Un dubbio che suggerisce cautela agli investitori, con i listini del Vecchio Continente che, pur volatili, si muovono verso meta' giornata quasi tutti intorno alla parita'. Piatte Milano, Parigi e Londra, piu' indietro Francoforte (-0,2%), si salva Madrid (+0,2%). Mentre si moltiplicano i commenti degli esponenti della Bce che potra' abbassare nuovamente il costo del denaro solo nell'ultima riunione dell'anno, come spiega il governatore della banca centrale slovacca Peter Kazimir, a tenere banco e' l'imminente meeting della Fed, 'che il mercato sta approcciando con una inusuale dose di incertezza sull'entita' del taglio. Stesso grado di incertezza che esiste probabilmente all'interno del Fomc' ragionano gli analisti di Mps. Sullo sfondo restano le elezioni Usa, con il secondo attentato subito dal candidato repubblicano, Donald Trump, e soprattutto le dimissioni a sorpresa del commissario francese Thierry Breton, a testimonianza di come sia in salita la nascita della nuova commissione Ue targata Ursula von der Leyen.

A Piazza Affari, a meta' seduta la migliore e' Saipem (+3,9%) grazie alle nuove commesse in Qatar. Seguono Unipol (+3%), vista dagli analisti come possibile indiziata per un M&A con la banca senese (-0,2%), e Generali (+2,2%), la cui controllata Banca Generali, ora piatta, ha lanciato un'opa su Intermonte (+19,7%) che si e' rapidamente allineata al prezzo di offerta. +1% per UniCredit con le ipotesi di una fusione con Commerz (-0,5% a Francoforte) auspicata in un'intervista anche dal ceo Andrea Orcel. In fondo St (-1,7%) e ancora Campari (-1%) dopo lo scivolone di venerdi'. Deboli le altre banche come la Popolare di Sondrio (-0,7%) e Intesa Sanpaolo (-0,6%).

Euro ancora in salita a 1,1123 dollari, gas in calo a 34,2 euro al MWh (-4%) e petrolio Wti di ottobre scambiato a 69,1 dollari al barile (+0,7 per cento).

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(RADIOCOR) 16-09-24 12:57:21 (0324)NEWS 3 NNNN