Notizie Radiocor

Borsa: Europa verso avvio debole nella settimana di Jackson Hole

Frena la corsa dell'oro dopo il nuovo record di venerdi' (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 19 ago - Si preparano ad aprire all'insegna della cautela le Borse europee dopo i guadagni della scorsa settimana che, in scia a una serie di dati macro Usa favorevoli (tra cui l'inflazione in rallentamento e vendite al dettaglio resilienti), hanno abbandonato i timori per un rallentamento dell'economia americana. I future sui principali indici europei si muovono sotto la parita' quando gli investitori gia' volgono lo sguardo all'annuale simposio economico a Jackson Hole, che prendera il via giovedi', al quale sono attesi gli interventi di numerosi banchieri centrali, tra cui il governatore della Fed, Jerome Powell, che parlera' venerdi'. Anche Wall Street ha chiuso in rialzo venerdi' scorso, con gli indici che hanno registrato il loro miglior risultato settimanale da novembre, mentre nel weekend, Goldman Sachs ha ridotto la probabilita' di una recessione negli Usa nel prossimo anno dal 25% al 20%.

Intanto la Borsa di Tokyo ha chiuso in calo la prima seduta della settimana con il Nikkei a -1,77%. Cosi', in scia alla debolezza dell'Asia, viaggiano a -0,16% i future sull'Euro Stoxx 50, in linea con quelli sul Ftse Mib di Milano (-0,07%). Verso un avvio in calo anche Parigi (-0,16%), Francoforte (-0,18%), Amsterdam (-0,24%), Londra (-0,27%).

Piatti i contratti su Madrid (-0,05%).

In settimana sul fronte macro sono poi attesi gli indicatori PMI preliminari di agosto sulle principali economie mondiali, in arrivo giovedi', mentre nell'area euro e' atteso sempre giovedi' il dato relativo all'andamento dei salari nell'Eurozona nel secondo trimestre. Ripiega dalla corsa il prezzo dell'oro, che venerdi' ha toccato la cifra record di 2.546,20 dollari all'oncia, in rialzo del 2,16%, segnando il 28mo record dell'anno. Al momento la quotazione spot dello viaggia a 2502,15 dollari l'oncia (-0,22%), mentre i future dicembre sono a 2.542 (+0,2%). Ancora in calo il petrolio: Brent ottobre ancora sotto gli 80 dollari al barile a 79,3 dollari (-o,35%, mentre il Wti settembre a 76,5 (-0,5%). L'euro riprende vigore sul dollaro a 1,104 (+0,14%). Prosegue la debolezza dello yen giapponese che incrocia l'euro a 160,63 e il dollaro a 145,49. In lieve calo il gas naturale scambiato ad Amsterdam a 39,52 euro al Mwh (-0,3%).

Bla-

(RADIOCOR) 19-08-24 08:43:22 (0111)ENE 3 NNNN

 


Borsa Italiana non ha responsabilità per il contenuto del sito a cui sta per accedere e non ha responsabilità per le informazioni contenute.

Accedendo a questo link, Borsa Italiana non intende sollecitare acquisti o offerte in alcun paese da parte di nessuno.


Sarai automaticamente diretto al link in cinque secondi.