Borsa: Europa torna in area record, Milano chiude sopra 34mila a +0,9%

Giu' inflazione Germania e Spagna, tagli tassi Bce piu' vicini (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 29 ago - In attesa di conoscere i dati dell'inflazione americana ed europea attesi per domani, le borse europee chiudono la seduta vicino ai massimi storici con l'Eurostoxx 600 (+0,7%) appena sotto i record di maggio, segno che i listini hanno quasi annullato del tutto il crollo registrato agli inizi di agosto. Cosi' il Ftse Mib archivia le contrattazioni da prima della classe mettendo a segno un rialzo dello 0,92% e riagguanta i 34mila punti. Francoforte (+0,64%) ha toccato in giornata un nuovo massimo storico, dopo quello raggiunto lo scorso maggio, a 18.926,4 punti; bene anche Parigi (+0,8%) e Madrid (+0,23%), segno che i mercati hanno metabolizzato i risultati del colosso dei chip Nvidia (che al momento viaggia a -3,5%) che, seppure solidi, non sono riusciti a placare le preoccupazioni degli investitori sulla tenuta del settore dell'intelligenza artificiale. Da segnalare il calo dell'inflazione sia in Germania (ad agosto un -0,1% congiunturale e un +1,9% sull'anno) che in Spagna (in calo al 2,2%): elementi che rafforzano le possibilita' che la Bce possa procedere con un taglio dei tassi nella prossima riunione di settembre. Segno piu' anche per Wall Street con il Dow Jones che al momento guadagna lo 0,7% grazie al Pil del secondo trimestre che e' stato rivisto al rialzo al 3%; un dato che archivia definitivamente i timori di una recessione dell'economia del Paese. Secondo Bret Kenwell, analista di eToro, il dato rassicura 'gli investitori sul fatto che l'economia non sta barcollando su un precipizio. Anche se non siamo necessariamente fuori pericolo, l'economia statunitense e' piu' resistente di quanto molti pensino'. La revisione al rialzo del Pil, secondo l'esperto, non dovrebbe avere ripercussioni sulle decisioni della Banca centrale americana: 'e' improbabile che la Fed modifichi i suoi piani di taglio dei tassi nella riunione del mese prossimo. Il rapporto di oggi dovrebbe dare agli investitori la fiducia che la Fed possa ancora orchestrare un atterraggio morbido'.

Venendo a Piazza Affari tra i migliori titoli Tenaris (+5,5%) ed St (+3%) che beneficia delle buone performance dell'intero settore dei chip. Fuori dal listino principale acquisti su Juventus (+10,8%) e Campari (+1,8%). Fronte opposto per i titoli energetici con Hera (-1%) e Italgas (-0,8%) che segnano i cali maggiori. In fondo al listino scivola Tim che lascia sul terreno l'1,34%. Sul valutario, si indebolisce l'euro/dollaro che si attesta a 1,107 (1,112 ieri in chiusura), l'euro/yen a 160,87 (da 160,65) mentre il cross tra il biglietto verde e la divisa nipponica si attesta a 145,32 (144,39). Riprende la corsa dell'oro con il contratto spot a 2.557,25 dollari l'oncia (+0,7%). Torna a salire il gas con il Brent che si riporta sugli 80 dollari al barile (+1,95%) e il Wti a 76,26 dollari (+2,33%). In leggera risalita anche il gas che si attesta a 38,57 euro al Megawattora (+0,13%).

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(RADIOCOR) 29-08-24 17:41:22 (0451)NEWS,ENE,PA,ASS 3 NNNN