Borsa: Europa rimbalza con scommessa su governo tecnico a Parigi, +1,5% Milano

Anche Cac40 segna +1,5%, risale euro, denaro sulle banche (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 01 lug - Le Borse europee rispondono con un buon rialzo all'esito del primo turno delle elezioni parlamentari francesi tra il sollievo, dovuto al mancato avverarsi dell'ipotesi meno preferita dai mercati, e il rimbalzo tecnico dopo un mese di giungo deficitario. A meta' seduta, grazie al traino delle banche e delle utility, Parigi e Milano guadagnano l'1,5%, Madrid l'1% mentre gli altri indici sono piu' timidi (+0,3% Londra e Francoforte, +0,5% Zurigo, piatta Amsterdam). "L'esito del primo turno delle elezioni parlamentari francesi ha spinto al rialzo i mercati azionari e anche l'euro. La principale ragione, a nostro avviso, risiede nel fatto che sono diminuite le probabilita' per una maggioranza assoluta del Rassemblement National di Marine Le Pen e Jordan Bardella e sono aumentate quelle per un 'hung parliament' che potrebbe portare a un governo tecnico - commenta Filippo Diodovich, senior market strategist di Ig Italia - Le trattative tra i partiti politici "permetteranno molto probabilmente anche di appianare le proposte politiche piu' radicali formulate durante la campagna elettorale da alcuni gruppi politici, quelle misure radicali soprattutto in materia fiscale, che sono tipicamente quelle che spaventano di piu' i mercati finanziari". L'incertezza resta comunque elevata tant'e' che dopo l'iniziale flessione i rendimenti dei titoli di Stato francesi a 10 anni sono tornati a salire anche se le vendite sul Bund tedesco hanno ristretto lo spread a meno di 70 punti e un movimento in parallelo si e' visto anche sui BTp con il differenziale in riduzione (a 150) a fronte di rendimenti vicini alle posizioni di venerdi'.

Sull'azionario le banche, che sono arretrate del 4,4% a giugno ridimensionando l'exploit da inizio anno (+15%), sono state le protagoniste della mattinata: a Parigi Societe Generale sale del 5% circa, Bnp e Credit Agricole di quasi il 4% e a Milano brilla Mps (+5,8% mentre il mercato guarda alla scadenza di questi giorni che consentirebbe al Tesoro di tornare a vendere la propria partecipazione) seguita da Bper (+4,6%) e da Unicredit(+4%). Sale Tim(+1,5%) nel giorno della formalizzazione della vendita della rete al fondo Kkr.

Sottotono Prysmian (-1,3%). Fuori dal Ftse Mib sono ancora brillanti i titoli Fincantieri (+4% le azioni, +9% i diritti) mentre e' in corso l'aumento di capitale; balzo del 10% di Leone Film Group con l'ingresso nell'azionariato di Leonardo Maria Del Vecchio. Dopo un primo semestre complessivamente positivo per i listini azionari (+9,2% Milano, +6,8% lo Stoxx600), gli analisti di Equita Sim si aspettano che l'aumento dell'incertezza geopolitica (sono in arrivo le elezioni inglese e in autunno quelle americane) incrementi la volatilita' di breve termine ma che le ricadute dei cambi di governo in Francia "siano gestibili per i mercati, grazie ad un assetto istituzionale in Europa piu' solido rispetto al passato".

Sul mercato valutario, l'euro ha beneficiato dell'esito del voto francese riportandosi a 1,075 dollari. Petrolio in rialzo di mezzo punto percentuale a 85,4 dollari al barile nel Brent settembre e a 81,9 dollari al barile nel Wti agosto. Gas naturale in calo a 34 euro al megawattora.

fon

(RADIOCOR) 01-07-24 13:11:00 (0321)NEWS 3 NNNN