Borsa: Europa parte positiva in attesa di Powell, a Milano (+0,5%) bene le banche

Ancora in salita l'oro, prezzo spot a 2.492 $/oncia (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 23 ago - Partono di buon slancio le Borse europee nell'ultima seduta della settimana in cui tutta l'attenzione sara' rivolta al discorso del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, al simposio dei banchieri centrali a Jackson Hole. Se il mercato considera ormai certa una riduzione del costo del denaro nella riunione di settembre della Fed, grazie anche ai segnali favorevoli giunti dei verbali dell'ultima riunione della banca centrale e dai dati sul mercato del lavoro, alcuni investitori sono divisi sull'entita' del taglio.

Secondo il CME FedWatch Tool, i future sui Fed-funds vedono ora il 73,5% di possibilita' di un taglio di 25 punti base a settembre, contro il 26,5% di un taglio di 50 punti base. Nel Vecchio Continente intanto prevale l'ottimismo verso un taglio anche da parte dell'istituto di Francoforte, grazie alla frenata della crescita dei salari e dopo la diffusione alla vigilia dei verbali Bce, da cui e' emerso che settembre e' stato definito "un buon momento" per riconsiderare la politica monetaria. Cosi' si muove in rialzo il Ftse Mib di Milano (+0,56%) come il Dax di Francoforte (+0,21%) e il Cac di Parigi (+0,27%), l'Ibex di Madrid (+0,48%). A Piazza Affari, rimbalza il settore oil dopo la debolezza della vigilia con Saipem in rialzo dell'1,12%, tra i migliori del listino, ed Eni dello 0,89% grazie anche al closing della vendita della controllata Nigerian Agip Oil Company (Naoc) alla societa' energetica nigeriana Oando. Bene il comparto bancario con Banco Bpm (+1,2%) a guidare i rialzi, seguita da Intesa Sanpaolo (+0,95%) e Bper (+0,75%). Prese di beneficio su Brunello Cucinelli (-0,28%), in coda dopo i guadagni della vigilia. Debole anche Moncler (-0,1%), con AlphaValue che ha ridotto il giudizio a "Reduce" (ridurre il peso) con target price a 58,10 euro. Sul mercato valutario, l'euro torna vicino ai massimi dal 2023 e scambia con il dollaro a 1,1123 (da 1,1108 ieri in chiusura). Prende vigore lo yen che incrocia la moneta unica a 161,896 (da 162,25) e il biglietto verde a 145,525 (da 146,06). Poco mosso il prezzo del petrolio, dopo il rimbalzo della vigilia che ha fatto seguito a quattro sedute in calo sui timori per la domanda globale con la discesa delle scorte di benzina negli Usa: il Wti ottobre e' a 73 dollari (-0,01%), il Brent di pari scadenza a 77,2 dollari (+0,01%). In lieve aumento il prezzo del gas ad Amsterdam, a 36,7 euro al MWh (+0,3%), con l'Ue che ha comunicato di aver raggiunto con due mesi di anticipo l'obiettivo del 90% di scorte. Infine, torna a salire il prezzo dell'oro, con il contratto spot a 2.492 dollari l'oncia (+0,22%).

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(RADIOCOR) 23-08-24 09:22:31 (0166)NEWS,ENE,PA,ASS 3 NNNN