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Borsa: Europa parte in rosso, focus su inflazione Ue e banche centrali

Tra i pochi titoli positivi Leonardo e Tim (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 02 lug - Avvio di seduta in rosso per le Borse europee, dopo i guadagni di ieri, favoriti dalle aspettative di un governo tecnico a Parigi e da un'alleanza tra sinistra e macroniani che possa contrastare una vittoria a maggioranza assoluta del Ressemblement National. Piazza Affari viaggia in calo dello 0,6%, quando fanno peggio Madrid (-1,2%) e Parigi (-0,8%).

Galleggia intorno alla parita' Londra.

In attesa dei ballottaggi di domenica prossima, il mercato oggi si focalizza sull'inflazione dell'eurozona a giugno (attesa al 2,5% dal 2,6% di maggio), un dato osservato attentamente per come potrebbe influenzare le decisioni della Banca Centrale Europea sui tassi di interesse. Ieri la presidente Christine Lagarde, aprendo i lavori del Forum Bce a Sintra, ha avvertito che 'il lavoro sull'inflazione 'non e' finito' e che 'dobbiamo rimanere vigili' perche', data la magnitudine degli shock all'inflazione avuti negli ultimi anni, lo scenario di un 'soft landing' non e' ancora garantito. Oggi e' atteso anche l'intervento del numero uno della Fed, Jerome Powell, in un panel insieme a Lagarde e al presidente della banca centrale brasiliana, Roberto Campos Neto. Chiusura in rialzo per la Borsa di Tokyo, grazie alla debolezza dello yen, in scia ai rialzi di ieri di Wall Street, sulla spinta dei titoli tech.

Sul listino milanese scatto di Tim a +1%, per proseguire in rialzo di circa mezzo punto, all'indomani del closing per la cessione della rete a Kkr, capofila del consorzio di investitori che comprende anche il Mef. Acquisti anche su Leonardo (+1,2%) che - come riporta il Sole 24 Ore - e' in trattative molto avanzate con il gruppo tedesco Rheinmetall per un'alleanza sulle nuove armi per l'esercito italiano.

Seduta positiva per Tenaris (+0,6%). Debole Mps (-0,8%), nel giorno della scadenza del lock up del Tesoro, e anche Unicredit (-0,6%), all'indomani del ricorso al Tribunale Ue sull'uscita dalla Russia.

Sul valutario, l'euro resta debole sul dollaro con il cambio poco mosso a 1,072 (come al closing di ieri). La moneta unica vale anche 173 yen mentre il cross dollaro/yen e' a 161,7 (+0,12%). In lieve rialzo il prezzo del petrolio con il Brent settembre a 86,8 dollari al barile e il Wti agosto a 83,5 dollari. In calo il gas a circa 33 euro al megawattora sulla piattaforma Ttf di Amsterdam. Lo spread apre in lieve rialzo a 152 punti (da 150).

dim

(RADIOCOR) 02-07-24 09:21:58 (0192)NEWS,ENE,PA,UTY 3 NNNN

 
Titoli citati nella notizia
Nome Prezzo Ultimo Contratto Var % Ora Min oggi Max oggi Apertura
Il Sole 24 Ore 0,724 +0,00 11.27.21 0,706 0,734 0,716
Tenaris 14,43 +1,30 12.04.02 14,30 14,495 14,36
Unicredit 35,745 -1,27 12.05.19 35,70 36,15 36,09
Banca Monte Paschi Siena 4,644 -0,75 12.04.41 4,624 4,706 4,668


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