Borsa: Europa in cauto rialzo dopo la Bce, a Milano sale ancora Tim (RCO)

Tornano a salire pronostici su maxi taglio Fed (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 13 set - Borse europee in cauto rialzo all'indomani della decisione della Bce di tagliare i tassi di interesse di 25 punti base e mentre gli investitori si interrogano su quale sara' la decisione della Fed nel vertice in calendario mercoledi' prossimo: scontata ormai una riduzione del costo del denaro, non si esclude un taglio doppio di 50 punti base, anche se gli ultimi dati sull'inflazione "core" non hanno fugato del tutto le preoccupazioni. 'Ci sono forti argomenti in favore di un taglio di 50 punti', ha notato l'ex presidente della Fed di New York, Bill Dudley, in un convegno a Singapore. Al momento la probabilita' di un allentamento della politica monetaria di 50 punti e' valutata al 41%, secondo le elaborazioni di Cme FedWatch, a fronte del 59% assegnato a un taglio di 25 punti. A Piazza Affari, il Ftse Mib segna +0,14%, mentre nel resto d'Europa Francoforte sale dello 0,28%, Parigi dello 0,3% e Amsterdam dello 0,37%. Tra i titoli milanesi a maggiore capitalizzazione, la promozione di BofA continua a sostenere Tim (+1,08%). Bene anche Amplifon (+1,14%) e Brunello Cucinelli (+0,71%), mentre Nexi perde il 2,43%. Giu' anche Tenaris (-0,58%) e Leonardo (-0,58%). Ancora alta attenzione sulle banche e sulle possibilita' di risiko dopo la mossa di UniCredit (-0,46%) su Commerzbank. Sul mercato valutario, il dollaro e' sceso ai minimi dell'anno nei confronti dello yen ed e' ora indicato a 141,24 yen da 142,37 ieri in chiusura. L'euro/dollaro e' a 1,1076 da 1,1036 e la moneta unica vale anche 156,47 yen (da 157,14). Sul fronte dell'energia, proseguono le ricoperture sul petrolio: il future ottobre sul Wti sale dello 0,78% a 69,51 dollari al barile, mentre il contratto per novembre sul Brent guadagna lo 0,63% a 72,42 dollari. In rialzo dell'1,4% a 35,7 euro al megawattora il prezzo del gas naturale sulla piattaforma Ttf di Amsterdam. La debolezza del dollaro continua infine a mettere le ali all'oro, che ha aggiornato il record storico fatto segnare la vigilia: il contratto spot e' salito a un massimo di 2.570,03 dollari l'oncia e ora sale dello 0,26% a 2.565,36 dollari, mentre i future sul metallo giallo salgono dello 0,51% a 2.593,75 dollari.

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(RADIOCOR) 13-09-24 09:19:33 (0173)NEWS,ENE,PA,ASS 3 NNNN