Borsa: Europa avanza in attesa di inflazione Usa, a meta' seduta Milano (+0,8%) la migliore

Brillanti Tim (+2%) e Stellantis (+2,2%) (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 14 ago - Le Borse europee arrivano in rialzo alla meta' seduta, mentre i riflettori restano puntati sul dato sull'inflazione Usa, che sara' pubblicato oggi nel primo pomeriggio. Il Ftse Mib di Milano (+0,76%) e' cosi' maglia rosa del Vecchio Continente, anche se lima leggermente i guadagni rispetto ai massimi della mattinata. Sono progresso anche il Cac di Parigi (+0,37%), il Dax di Francoforte (+0,4%) e il Ftse 100 di Londra (+0,37%), che registra la flessione su base mensile dell'inflazione britannica (-0,2% a luglio con il dato annuale al 2,2%). Piu' timidi l'Ibex di Madrid (+0,08%) e l'Aex di Amsterdam (+0,19%). Il focus degli investitori, come detto, e' tutto sul dato americano dei prezzi al consumo dopo che la frenata oltre le attese dei prezzi alla produzione ieri ha alimentato il rally di Wall Street. Sul fronte europeo, il Pil dell'Eurozona e' cresciuto dello 0,3% nel secondo trimestre dell'anno, in linea con le attese. Invece la produzione industriale a giugno 2024 e' diminuita su base mensile dello 0,1%.

Passando all'azionario, a Piazza Affari svettano Stellantis (+2,25%) e Tim (+1,93%) con i chiarimenti, forniti in un intervento a Il Sole 24 Ore, sulla vendita di Netco dal Ceo Pietro Labriola. Bene le banche con Popolare di Sondrio (+1,72%) e Bper (+1,55%) con il giudizio positivo degli analisti di Kbw. A spingere il comparto e' anche la performance della banca svizzera Ubs (+3,14% a Zurigo dopo i conti). In fondo al listino scivolano Mps (-0,47%) e Recordati (-0,2%), quest'ultima a fronte dell'inasprimento delle regole sui trial clinici per le malattie rare previsto dall'Ue. Fuori dal listino principale impennata per la Juventus (+10%).

Sul valutario, l'euro scambia con il dollaro a 1,1 (1,095 alla vigilia) ai massimi da gennaio sulle prospettive di un taglio dei tassi Fed, mentre lo yen vale 161,9 euro (da 161) e e incrocia il biglietto verde a 146,9 (in linea con il closing di ieri). In calo il petrolio, con il Brent ottobre a 81,47 dollari al barile (-0,3%) e il Wti settembre a 78,04 dollari (-0,4%). Poco mosso il gas che si attesta a 39,3 euro al megawattora (-0,3%).

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(RADIOCOR) 14-08-24 13:24:18 (0299)NEWS,ENE,PA,ASS 3 NNNN